Questo l’obiettivo del ciclo di incontri/laboratori promossi da Movimento Rinascita Cristiana, Casa della Carità e Amici della Casa della Carità presso la sede della Fondazione

Milano

«La città che vogliamo» è il titolo dell’iniziativa promossa da Movimento Rinascita Cristiana, Casa della Carità e Amici della Casa della Carità, che si articola in una serie di incontri / laboratori per riflettere sulle responsabilità presenti e future, in programma dal 28 ottobre presso la Casa della Carità (via Brambilla 10, Milano).

I gruppi di Mrc sono piccoli luoghi di “convivialità e conoscenza”, aperti a creare anche momenti di sinergie con realtà affini per finalità di fondo, per essere cassa di risonanza di iniziative che, oltre gli aspetti tecnici specifici, hanno come elemento primario la ricerca di una revisione della mentalità corrente rispetto all’uso dei beni, al valore e al significato del lavoro, al senso della dignità della persona. Da sempre impegnato a ricercare il positivo esistente, Mrc propone luoghi di incontro e di crescita attraverso l’incontro e il dialogo, allo scopo di stimolare il senso critico e aiutare lo sviluppo di mentalità capaci di uscire dai piccoli egoismi, per aprirsi agli orizzonti della famiglia di tutti gli uomini.

L’iniziativa nasce con due motivi di fondo: la necessità di riscoprire il gusto della corresponsabilità sociale e la coscienza di vivere un momento che rende non solo necessario, ma anche possibile il superamento di una concezione individualistica ed egocentrica della vita. Oggi siamo sollecitati, da un lato, dalla cronaca che quotidianamente ci segnala ingiustizie, violenze, guerre e chiusure inaccettabili di fronte alla sofferenza di intere popolazioni; dall’altro, dalle iniziative di una rete di persone che denunciano questi mali e cercano modalità alternative a tutto tondo.                                                                                             

Questa contrapposizione è alla base della nostra iniziativa: non si tratta tanto di trovare ricette per la soluzione dei problemi, ma di condividere il modo di guardare la realtà che viviamo, di saper risalire alle nostre scelte, alle motivazioni che guidano le nostre azioni, per verificare se i riferimenti di fondo sono alimentati dal Vangelo e dalla ricerca del bene comune. Metteremo così a fuoco un nuovo modo di pensare e quindi di ragionare, consapevoli delle nostre scelte. Scoprire insieme modalità nuove di guardare la realtà, partendo da una revisione delle proprie posizioni e cercando il confronto e il dialogo, è la strada per educarci al senso critico e al discernimento, alla apertura alla diversità.

Dopo la presentazione delle tematiche e delle finalità generali nell’incontro di apertura, per ogni tema ci sarà l’incontro / laboratorio nel quale i presenti potranno illustrare le esperienze, le mentalità, le scelte condivise e quelle contrarie, partendo da alcune domande predisposte di volta in volta. A conclusione di ogni laboratorio l’esperto utilizzerà il materiale emerso per proporre un momento di riflessione, approfondimento e messa a fuoco delle responsabilità di tutti.

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