Sono stati intervistati per «Il Segno» a 44 giorni dall’ordinazione fissata per l’11 giugno nel Duomo di Milano. Ecco i volti e le voci dei 22 uomini che, dopo 6 anni di formazione, si apprestano al servizio nella diocesi
Si intitola «Farsi prete in una chiesa che cambia» e contiene un’ampia sintesi video dell’intervista ai nuovi sacerdoti della diocesi di Milano, realizzata per “Il Segno” di giugno 2022 da Elena Parasiliti in collaborazione con il direttore Fabio Landi.
L’intervista è avvenuta il 29 aprile 2022 presso il Seminario arcivescovile di Venegono Inferiore, a 44 giorni dall’ordinazione fissata per l’11 giugno nel Duomo di Milano (vedi qui il libretto liturgico). Hanno partecipato 21 dei 22 diaconi che hanno concluso l’intenso percorso formativo di 6 anni, fatto di studi e servizio in varie parrocchie della diocesi ambrosiana.
Hanno tra i 25 e i 58 anni, con una media di 31, hanno quasi tutti in comune frequentazioni giovanili in parrocchie e oratori, ma provengono da percorsi lavorativi e di studio molto variegati.
Qui raccontano l’attesa di conoscere la loro destinazione, le aspettative e le speranze, e la loro idea di come mettersi al servizio del “popolo di Dio” in una chiesa e in una società di cui avvertono distintamente il cambiamento in corso.
Sono infatti pienamente consapevoli di diventare sacerdoti in un contesto sociale e religioso molto diverso da quello dei loro predecessori di appena un decennio fa. E che la loro figura non sarà più vista, sul territorio di loro competenza, come quella di “papa, re e imperatore”, ma che dovranno sempre più essere pronti a esercitare il “sacramento dell’ascolto”, a “scendere dal piedistallo” e a non avere paura di mostrare le loro fragilità, come tutti gli esseri umani.
Un documento inedito, senza personalismi e risposte scontate, di straordinario interesse per credenti e non credenti, ma anche per i sacerdoti di ieri e di oggi.