Con l’Arcivescovo, la Pastora valdese Di Carlo e il Reverendo ortodosso Valdman. Le Chiese cristiane insieme nella preghiera e in un messaggio di speranza

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Il naufragio di Paolo
Sabato 11 aprile, vigilia di Pasqua, all​e 12, al Cimitero Monumentale di Milano vivranno un momento ecumenico di preghiera l’Arcivescovo di Milano, mons. Mario Delpini, la pastora Daniela Di Carlo della Chiesa Valdese, e il Reverendo Traian Valdman, vicario emerito della Diocesi italiana della Chiesa ortodossa romena. L’incontro, voluto dai rappresentanti delle Chiese cristiane presenti a Milano, intende rendere omaggio alle vittime dell’epidemia e allo stesso tempo far giungere un messaggio di speranza ai loro familiari e a tutte le varie comunità oltre le differenze confessionali.
 
«L’annuncio della Pasqua, della morte e resurrezione di Gesù Cristo cade quest’anno in un momento difficile della nostra vita, che ci vede tutti prigionieri e impauriti per la scia di morte e di lacrime che l’emergenza sanitaria creata dal Coronavirus ha seminato nelle nostre terre – spiega monsignor Luca Bressan, vicario episcopale della Diocesi di Milano -. Le Chiese cristiane sentono ancora più urgente il compito di far risuonare il messaggio della vittoria di Dio sulla morte proprio dentro la nostra storia, dentro i nostri giorni. Proprio laddove sembra che la morte abbia l’ultima parola, come cristiani professeremo la nostra fede e innalzeremo le nostre preghiere al Dio che ci ha mostrato la quantità e la forza del suo amore lasciando che suo Figlio morisse vittima dei nostri peccati e non lasciandolo prigioniero della morte, ma risorgendolo».
 
Saranno presenti la vicesindaco Anna Scavuzzo e l’assessore Roberta Cocco del Comune di Milano, che si sono fatte carico della organizzazione logistica dell’evento.
È  predisposta, all’ingresso, una postazione per i giornalisti e operatori dei media.

 

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