A un mese e mezzo dalla pubblicazione, positivo l’utilizzo dello strumento creato da Cei e Diocesi di Milano: tra gli utenti 22 mila risiedono in Lombardia e 14 mila hanno impostato il rito ambrosiano. Altre novità tra i servizi liturgici

di Luca FOSSATI

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È passato soltanto un mese e mezzo dalla pubblicazione della app per la preghiera della Liturgia delle ore e la ricezione di questo nuovo strumento è già ottima e in continua crescita.

Attualmente circa 60 mila utenti in Italia usano la app creata congiuntamente da Cei e Arcidiocesi di Milano per la preghiera quotidiana e il numero cresce al ritmo di 3.500 nuovi utenti a settimana. Di questi 60 mila utenti 22 mila risiedono in Lombardia e circa 14 mila hanno impostato il rito ambrosiano. Il risultato numerico finora conseguito è sicuramente positivo e incoraggiante.

In questa app – disponibile gratuitamente sia per il sistema Android, sia iOs, e di utilizzo estremamente intuitivo e facile -, sono presenti i testi del Breviario quotidianamente composti secondo le norme liturgiche in entrambi i riti con la possibilità di scaricarli per poterli consultare quando non è possibile essere collegati a Internet. È inoltre possibile inserire note personali che scaturiscono dalle riflessioni nella propria preghiera quotidiana e memorizzarle nella app in una sorta di “diario spirituale”.

Dalle impostazioni è possibile selezionare la dimensione del carattere, regolare la velocità di scorrimento automatico del testo e, se necessario, passare da un rito all’altro senza perdere nessuna delle impostazioni e dei contenuti precedentemente memorizzati.

È presente una sezione chiamata “materiali” nella quale attualmente sono inseriti per il rito ambrosiano i rituali per la comunione agli infermi, il rito per l’unzione dei malati, la preghiera per il Sinodo minore e le letture per la nuova memoria liturgica di Maria Madre della Chiesa. In questa sezione verranno progressivamente aggiunti testi utili alla preghiera quotidiana e in particolare all’esercizio del ministero dei diaconi, dei sacerdoti e dei laici che hanno ricevuto l’incarico di ministri straordinari della Comunione eucaristica.

Tra i vantaggi dell’utilizzo di uno strumento così agile e capillarmente distribuito vi è per esempio la distribuzione dei testi liturgici relativi alle memorie recentemente introdotte e non presenti nel volume cartaceo (come quella di Maria Madre della Chiesa, recentemente voluta da papa Francesco per il lunedì successivo alla solennità di Pentecoste).

La scelta della creazione di una app per il Breviario sia in rito ambrosiano, sia in rito romano è frutto della collaborazione tra l’Arcidiocesi di Milano e la Conferenza episcopale italiana e vuole essere un segno di comunione nella preghiera quotidiana.

In queste ultime settimane è stata inoltre rinnovata la sezione liturgica sul portale diocesano, nella quale si trovano il video commento al Vangelo del giorno, le letture quotidiane, la Liturgia delle ore, i commenti esegetici e gli spunti di meditazione per preparare la celebrazione domenicale e i disegni da colorare relativi al Vangelo domenicale per i più piccoli. È stato anche aggiornato lo strumento per la creazione del libretto delle nozze, che ora è possibile realizzare direttamente on line.

È doveroso ringraziare tutti coloro che rendono quotidianamente possibile il funzionamento di questi servizi: il personale di Itl, coloro che con pazienza compongono i testi quotidiani della liturgia, chi sta aiutando nella correzione degli inevitabili piccoli errori di stampa e la società Seed che ha sviluppato l’app.

Buona preghiera a tutti.

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