All’aria aperta e nel rispetto della sicurezza, riaprono i Centri a Milano, Monza, Busto Arsizio, Gorla Minore, Calco, Sotto il Monte e Treviso

Centri estivi Pime

Ripartono dai ragazzi le attività del Centro missionario del Pime. Con la proposta dei Centri estivi appositamente rinnovata per venire incontro a un bisogno molto forte delle famiglie dopo l’esperienza della pandemia. «Siamo i colori del mondo» il tema scelto per questa proposta rivolta a bambini e ragazzi dai 6 ai 13 anni. Da lunedì 22 giugno e per 10 settimane si è già cominciato nella sede di Milano (via Monte Rosa 81), con un grande giardino a disposizione e tante attività e laboratori guidati ogni giorno dagli educatori del Pime. Dal 29 giugno poi si aggiungeranno anche le sedi Pime di Monza (via Lecco 73), Villa Grugana a Calco (via Solferino), Busto Arsizio (via Lega Lombarda 20) e Sotto il Monte (via Colombera 5). Il 20 luglio partirà il centro estivo a Treviso. Presso il centro parrocchiale di Gorla Minore inoltre si svolgerà un centro estivo curato sempre dall’equipe educativa del Pime a partire dal 29 giugno.

Si tratta di proposte che coprono l’intero arco della giornata e che resteranno attive, con calendari diversi, anche nel mese di agosto, per riprendere poi a fine mese in tutte le sedi Pime a eccezione di Monza.

Per la partecipazione è possibile usufruire del Bonus baby sitting e centri estivi (emergenza Covid-19) che ogni famiglia deve richiedere autonomamente sul sito dell’Inps.

In tutte le sedi le giornate avranno questa scansione di massima:
8.30 – 9.30: ingresso, triage e accoglienza
9.30 – 10: lancio della giornata
10 – 12: attività laboratoriale
12 – 12.30: preparazione al pranzo
12.30 – 13.30: pranzo al sacco (a Milano possibilità di pranzo fornito dal Pime)
13.30 – 14.30: attività ricreative e spazio per i compiti
14.30 – 16: giochi organizzati all’aperto e conclusione della giornata
16 – 16.30: uscita

«In un periodo così particolare – spiega Elisabetta Nova, coordinatrice dell’Ufficio Educazione Mondialità del Pime – i nostri Centri estivi vogliono rimettere al centro la bellezza e la varietà del mondo attraverso la metafora dei colori. Riprenderemo il messaggio di speranza che gli arcobaleni hanno rappresentato durante il lockdown, per fare un passo avanti verso un nuovo modo di stare insieme ed essere comunità. Sette colori (come i sette gruppi di ragazzi che formeremo), seppur distinti tra loro, danno vita all’arcobaleno».

I bambini saranno raggruppati – a seconda dell’età e conformemente a tutto quanto richiesto dalle normative – in piccole squadre di massimo 7/10 partecipanti, seguita ciascuna da un educatore. Questo permetterà di curare particolarmente la relazione e favorire il dialogo con e tra i partecipanti.

Verranno privilegiate attività laboratoriali, manuali e creative, giochi di ruolo e di piccolo gruppo, simulazioni e racconti animati, attività corporee e teatrali, affinché i bambini e i ragazzi possano scoprire e interiorizzare i temi facendosi coinvolgere e divertendosi insieme. Ogni giorno le attività proposte saranno differenti e calibrate in base all’età dei partecipanti, con la valorizzazione degli spazi della sede di accoglienza.

«Le attività che proporremo saranno il più possibile all’aria aperta – continua Elisabetta Nova -, per recuperare la dimensione del contatto con la natura; saranno dinamiche, per permettere al nostro corpo, compresso in casa per molte settimane, di esprimersi liberamente. Stimoleremo al massimo l’espressività e la creatività di ciascuno, per supportare i bambini nella rielaborazione dei vissuti e delle emozioni; attraverso gesti simbolici esprimeremo la nostra vicinanza e sperimenteremo il senso di comunità che si prova nel raggiungere obiettivi condivisi attraverso le azioni dei singoli».

Info: tel. 02 43.822.534/321 (lun-ven 9-14); campus@pimemilano.com; www.pimemilano.com

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