Nel contesto del Triduo del Santo Chiodo e seguendo l’invito di Ccee e Cei, che propone alle parrocchie un momento di adorazione eucaristica il 14 settembre
Il Consiglio delle Conferenze Episcopali Europee ha proposto un gesto comunitario di solidarietà per l’Ucraina, flagellata dalla guerra che dura da vari mesi.
«È l’adorazione eucaristica la forma comune di preghiera scelta per questa iniziativa – spiega il Ccee in una nota -. In tutte le Conferenze episcopali d’Europa sono stati preparati sussidi liturgici e schemi di preghiera per questo appuntamento. Pastori e fedeli si ritroveranno in ginocchio davanti al Santissimo Sacramento per invocare dal Signore la pace per l’Ucraina facendo proprio l’appello di papa Francesco che chiede “a ciascuno di essere costruttore di pace e di pregare perché nel mondo si diffondano pensieri e progetti di concordia e di riconciliazione”». Il Ccee ricorda che i Vescovi europei, più volte, hanno unito la loro voce a quella del Papa perché «tacciano le armi, si ponga immediatamente fine alla guerra in Ucraina e si lavori per la pace».
La Conferenza Episcopale Italiana, aderendo all’iniziativa, propone alle parrocchie un momento di adorazione eucaristica nel pomeriggio del 14 settembre, festa dell’Esaltazione della Croce, per invocare il dono della pace in terra ucraina (qui un sussidio predisposto dall’Ufficio Liturgico Nazionale).
Per il Duomo di Milano la preghiera per la pace coinciderà con il Vespero del 17 settembre, inizio del Triduo del Santo Chiodo, presieduto dall’Arcivescovo con il rito della “Nivola” (leggi qui).