Venerdì 26 maggio circa 5000 animatori attesi sul sagrato della Cattedrale per la tradizionale festa che culminerà nel mandato dell’Arcivescovo
di Mario
Pischetola
Sono la forza motrice dell’Oratorio estivo, “l’anima” – nel vero senso della parola – dell’esperienza estiva, vissuta dalla maggior parte dei ragazzi e delle ragazze che abitano nella Diocesi di Milano: sono gli animatori degli oratori, adolescenti pronti a mettersi a servizio per scelta, presi da un entusiasmo iniziale che si tradurrà in dono per i più piccoli e in un’amicizia sincera che lascerà il segno.
L’Arcivescovo li ha convocati in piazza Duomo a Milano venerdì 26 maggio. Si prevede che saranno circa cinquemila, per celebrare l’inizio di fatto dell’estate in oratorio e il lancio ufficiale della proposta «TuXTutti – e chi è mio prossimo?» che la Fondazione Oratori Milanesi ha presentato nelle scorse settimane e che ora prende corpo e vita in ciascun oratorio (leggi qui).
Prendersi cura
La festa in piazza Duomo comincerà attorno alle 18. Si inizierà con i balli dell’Oratorio estivo 2023 e con la presentazione del tema «TuXTutti»: al centro c’è il «prendersi cura» come elemento chiave dell’esperienza umana che, illuminato dal Vangelo, diventa, nei confronti del prossimo, segno dell’amore di Dio e realizzazione piena di un’esistenza vissuta nella carità.
Gli animatori saranno chiamati a trasmettere il valore della cura innanzitutto tramite l’esempio, grazie alle attenzioni quotidiane da tenere nei confronti di tutti i ragazzi e le ragazze, sia con il comportamento personale, sia attraverso le dinamiche del gruppo.
Pace e accoglienza
Alle 19 circa l’Arcivescovo sarà accolto in piazza dal grido festante degli animatori, per partecipare all’incontro fino al termine, previsto alle 21. Interverranno diverse voci a raccontare le dinamiche della cura nelle relazioni e negli ambiti di vita. Si parlerà della cura della pace, da costruire innanzitutto nel proprio ambiente. Si farà riferimento all’attenzione che gli oratori avranno ospitando anche quest’anno ragazzi provenienti dall’Ucraina, sostenuti dall’intervento di Caritas ambrosiana.
La festa culminerà con il momento del «mandato», nel quale l’Arcivescovo chiederà agli animatori di vivere con impegno e dedizione tutti i giorni dell’Oratorio estivo e di mettersi a disposizione di tutti con una scelta personale di servizio: «TuXTutti». Insieme gli animatori saranno un «noi» che si fa attento alla vita di ciascuno, come recita il logo della maglietta dell’animatore di quest’anno: «NoiXTe».
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