Domenica 9 aprile i “Carissimi”, volontari e volontarie, persone e famiglie in difficoltà riuniti per festeggiare

Opera Cardinal Ferrari Pasqua

In un giorno come la Pasqua, celebrazione della resurrezione ed emblema di ritorno alla vita, si festeggia ancora una volta in un luogo che è da sempre simbolo di rinascita per tutti coloro a cui la vita ha tolto tutto, ma non la speranza e l’opportunità di ricominciare in qualche modo.

Opera Cardinal Ferrari regala una preziosa occasione per chi è solo e senza dimora di non rinunciare a festeggiare la Pasqua: la storica onlus milanese torna con il suo tradizionale appuntamento di primavera, il Grande Pranzo di Pasqua del 9 aprile presso il centro diurno in via Boeri 3 a Milano.

Convivialità e condivisione

Anche quest’anno la stagione invernale è stata lunga e difficile e la onlus milanese è stata sin dall’inizio in prima linea per accogliere nelle sue strutture tutti coloro che hanno avuto bisogno di un luogo per ripararsi dalle rigide temperature. E per la Pasqua 2023, Opera Cardinal Ferrari apre le porte della sua casa per offrire un prezioso momento di convivialità e condivisione: ai Carissimi dell’Opera – le persone sole e senza fissa dimora che frequentano abitualmente il Centro Diurno – alle tante famiglie che vivono in condizioni di povertà, ai numerosi volontari – Seminatori di Gioia come li chiamava il cardinal Ferrari, che consentono di portare avanti la propria missione a favore delle persone più fragili e deboli. Per i Carissimi di fede musulmana, che seguono il mese di digiuno, il Ramadam, sarà attiva la distribuzione di pasti al sacco da consumare nelle due fasce orarie in cui è consentito mangiare, il tramonto e l’alba.

Presenza preziosa anche quest’anno quella dell’Arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, che siederà alla tavola pasquale a testimonianza del suo grande affetto per Opera.

«Toccare con mano le povertà»

«Il pranzo di Pasqua è l’appuntamento che apre il circolo annuale dei Grandi Pranzi organizzati dall’Opera Cardinal Ferrari, che mi piace definire una piccola bottega artigiana della solidarietà – afferma Pasquale Seddio, presidente di Opera Cardinal Ferrari -. Proprio perché momenti come questo rappresentano un’occasione importante per chi vive quotidianamente una condizione di disagio e povertà di trascorrere un giorno di festa seduto a tavola mangiando qualcosa di buono e di caldo, ma soprattutto in compagnia. Conosciamo bene la grande difficoltà che emerge al giorno d’oggi di poter identificare in maniera chiara le povertà, eppure alla Cardinal Ferrari esse ci toccano ogni giorno con i mille volti che le incarnano. Segnati dal dolore, dalla sofferenza, dall’emarginazione, dall’isolamento, dalla privazione della dignità, dalla mancanza di lavoro. Ed è a loro che dedichiamo questo importante appuntamento. Desidero ringraziare di cuore il partner che da anni sta al nostro fianco, LIDL, che come sempre offre il pranzo e non solo, di questa giornata particolare».

Il programma

Opera Cardinal Ferrari inaugurerà la giornata con la Messa alle 11.30 nel salone di Opera, alla quale seguirà il Pranzo servito dai Volontari alle 13. Il menù prevede un ricco antipasto a base di bresaola, uovo sode, caprino e insalata russa; il primo con paccheri con ricotta e crema di melanzane, secondo a base di spiedini con patate al forno, frutta vino rosso, colomba, cioccolato e caffè.

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