Settimanale free press stampato in 7 mila copie, è una presenza consolidata dal punto di vista economico e della credibilità. «Durante il lockdown abbiamo scoperto ancor più il valore dell’informazione locale», sottolinea il direttore Filippo Magni
Dal 2013 NoiBrugherio racconta la vita di Brugherio, 35 mila abitanti. È un settimanale free press, stampato ogni venerdì in 7mila copie e distribuito in 70 punti della città, associato alla Federazione italiana settimanali cattolici, edito dall’Associazione culturale Kairós (www.noibrugherio.it).
«È nato dall’intuizione dell’allora coadiutore don Davide Milani e del giornalista del Sole 24 Ore Nino Ciravegna – ricorda Filippo Magni, direttore dall’ottobre del 2017 -. NoiBrugherio era mosso dall’idea che la città stava cambiando e un giornale poteva essere uno strumento utile ad accrescere il senso di comunità dei cittadini, storici o nuovi arrivati, attraverso il suo racconto».
Negli anni ha saputo conquistarsi credibilità e oggi è presenza consolidata, avendo inoltre raggiunto da diversi anni la sostenibilità economica. Anche nel periodo del lockdown le pubblicazioni sono proseguite «non senza difficoltà, con la redazione e la grafica in smart working – precisa Magni -. In quei giorni abbiamo scoperto ancor più quanto può essere preziosa l’informazione locale: diversi lettori hanno espresso la loro gratitudine per aver portato la città nelle loro case nei mesi in cui non ci si poteva muovere».