Bergamasco d’origine, nella città-giardino fu insegnante e animatore di gruppi scout prima di partire per il Brasile, dove per 18 anni guidò la diocesi di Grajaù. I funerali mercoledì a Gazzaniga, suo paese natale
La fraternità dei frati Cappuccini di Varese annuncia la morte di monsignor Franco Cuter, vescovo emerito di Grajaù, avvenuta in città il 28 settembre.
Nato a Gazzaniga (Bergamo) il 28 luglio 1940, fu ordinato presbitero nel 1966. Frequentò l’Università Cattolica, laureandosi in Lettere e filosofia. A Varese insegnò nel liceo classico parificato San Francesco d’Assisi e fu animatore di gruppi scout.
Nel 1982 partì per il Maranhao (Brasile), dove insegnò nel Seminario dell’arcidiocesi di Sao Luis do Marranhao, fu parroco e Superiore regolare dei frati Cappuccini lombardi nel Paese sudamericano per 6 anni.
Nel gennaio 1998 venne nominato Vescovo di Grajaù, sempre nel Maranhao; fu consacrato il 19 marzo successivo e rimase in carica fino al 7 dicembre 2016. Rientrato in Italia, si stabilì nel convento dei Cappuccini a Varese.
Lunedì 30 settembre, alle 18, verrà celebrata una Messa esequiale nella chiesa dei Cappuccini a Varese (viale Borri 109). Martedì 1 ottobre la salma sarà portata nella camera mortuaria del convento dei Cappuccini di Bergamo. Mercoledì 2 ottobre, alle 10, saranno celebrati i funerali nella chiesa parrocchiale di Gazzaniga (Bg): presiederà monsignor Francesco Beschi, Vescovo di Bergamo, detterà l’omelia monsignor Serafino Spreafico. La salma riposerà nel Cimitero di Bergamo.