Venerdì 30 giugno incontro per presentare i primi risultati. Alla presenza dell’Arcivescovo, sindaci, scuole e terzo settore condividono le azioni intraprese contro l’emergenza educativa

disagio giovanile

Venerdì 30 giugno, alle 14.30, presso l’Auditorium della Provincia di Monza e Brianza (via Grigna 13, Monza), uno dei laboratori di pensiero e azione attivato nella Zona pastorale V per «aggiustare il mondo» -secondo la bella espressione dell’Arcivescovo- presenta i primi risultati.

Il lavoro condotto

L’incontro conclude la prima fase di un “percorso di co-progettazione” su disagio giovanile ed emergenza educativa, tema emerso con forza come prioritario negli incontri annuali fra i Sindaci e gli Amministratori della Zona V con l’Arcivescovo (leggi qui). Le esperienze e le considerazioni espresse dai Sindaci nell’incontro del 26 marzo 2022 riguardo al disagio degli adolescenti -acuitosi negli anni della pandemia -, hanno spinto infatti la Commissione di Zona per l’animazione socio-culturale a interrogarsi sulle modalità più opportune per rafforzare le capacità di intervento e l’efficacia delle iniziative già messe in campo da diverse amministrazioni e realtà del territorio. A esito di questi approfondimenti, in accordo con l’Arcivescovo, la Commissione ha trovato nell’Università Cattolica e nei suoi centri di ricerca il necessario supporto scientifico, metodologico ed esperienziale.

Un percorso condiviso

Con i docenti della Cattolica Elena Marta e Daniela Marzana, è stata condivisa l’opportunità di non indirizzarsi verso un ulteriore progetto, ma di capitalizzare l’esperienza di questi anni di dialogo e lavoro comune tra i Sindaci e gli Amministratori e la Commissione di Zona. Per questo si è deciso di avviare un vero e proprio “percorso” di co-progettazione di iniziative condivise tra comunità cristiane, enti locali, scuole, istituzioni, …realtà associative -cattoliche e non- che operano nel mondo giovanile. E per “rispondere” all’urgenza sottolineata dai Sindaci, la Commissione ha concordato che la prima fase dovesse produrre risultati e proposte concrete in tempi stretti (4-5 mesi) attraverso un calendario serrato di incontri di lavoro.

Chi ha collaborato

La proposta ha raccolto una partecipazione molto estesa. Oltre al team degli accademici e ai componenti della Commissione, hanno aderito Sindaci e Amministratori (1-2 per ciascuno dei 7 Decanati della Zona), il Presidente della Provincia di Monza e Brianza, il dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale, i dirigenti e gli insegnanti di alcune scuole superiori significative del territorio, la Prefettura, i vertici della Fondazione della Comunità MB, l’Ucid Monza e Brianza, i responsabili diocesani della Pastorale degli oratori e scolastica, i responsabili di realtà del Terzo settore che lavorano con e per i giovani.

L’incontro

L’incontro del 30 giugno sarà articolato in due parti. La prima sarà dedicata alla “restituzione” dei risultati del percorso di co-progettazione delle azioni di welfare di comunità, cercando di capitalizzare al meglio quanto emerso in sessioni di lavoro intense ed estremamente propositive, grazie al prezioso supporto metodologico ed esperienziale dell’Università Cattolica.

La seconda parte sarà dedicata invece all’ascolto dei suggerimenti e delle indicazioni dell’Arcivescovo, cercando di recepire quanto emergerà dai contributi e dal confronto.

La volontà è di impostare poi insieme gli sviluppi del percorso avviato, coinvolgendo progressivamente gli altri “attori” dell’ecosistema socio-educativo per condividere anche con loro la responsabilità della speranza, intraprendendo strade nuove e creando alleanze per costruire dei prototipi per quella “piazza Paradiso” di cui l’Arcivescovo ha parlato ai cresimandi (leggi qui).

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