L’appello ai vescovi del cardinale Leonardo Sandri, prefetto della Congregazione per le Chiese orientali, per la Colletta per la Terra Santa in occasione del Venerdì Santo
«In quest’anno giubilare siamo più che mai esortati a dimostrare la nostra misericordia e vicinanza ai nostri fratelli del Medio Oriente»: è quanto scrive il cardinale Leonardo Sandri, prefetto della Congregazione per le Chiese orientali, che in occasione dell’annuale Colletta per la Terra Santa ha inviato, come di consueto, una lettera ai vescovi di tutto il mondo.
«Rifugiati, sfollati, anziani, bambini, ammalati hanno bisogno di noi – prosegue il porporato -. In questa terra d’Oriente si viene uccisi, si muore, si viene rapiti, si vive nell’angoscia per i propri cari, si soffre quando la famiglia viene smembrata dalle emigrazioni e dagli esodi. Si sperimenta il buio e la paura dell’abbandono, della solitudine e dell’incomprensione». E tutto questo, aggiunge Sandri, «si ripercuote sul dovere di aiutare, di far fronte alle emergenze, di ricostruire e di trovar spazi, di creare nuovi modi e luoghi di aggregazione, di assistenza». «Tutte opere di misericordia, necessarie e urgenti», sottolinea il Prefetto a proposito di uno dei compiti del Giubileo.
«Non possiamo restare indifferenti», scrive Sandri citando Papa Francesco: di qui la necessità di «tendere la mano per offrire generosamente il proprio contributo, e non aver timore di continuare i pellegrinaggi ai luoghi della nostra salvezza, ma anche cercando in essi di visitare le scuole e i centri assistenziali, luoghi del farsi prossimo dei cristiani locali, ascoltando le loro testimonianze».