Sabato 4 marzo nell'antica Basilica milanese il secondo appuntamento del ciclo dedicato al rapporto tra liturgia, architettura e spiritualità
Sabato 4 marzo il Circolo “Romano Guardini” – Meic di Milano e dell’Università Cattolica prosegue il percorso «Chiese vive: stratificazioni », mettendosi in ascolto del rapporto tra liturgia e architettura sull’esempio della Basilica di Sant’Eustorgio (piazza Sant’Eustorgio 1, Milano – vedi qui il volantino).
In una delle aree milanesi più ricche di stratificazioni e di memorie cristiane, la Basilica di Sant’Eustorgio assomma, nella sua architettura e nei tesori d’arte in essa raccolti, una straordinaria abbondanza di capolavori e di segni devozionali. In questo luogo così ricco e complesso ci si percepisce sulle spalle di testimoni di fede che l’hanno voluta, conservata e trasmessa a noi. Da questa testimonianza vogliamo lasciarci interpellare.
Il programma prevede alle 16 un momento di approfondimento con la professoressa Maria Antonietta Crippa, emerita di Storia dell’Architettura presso il Politecnico di Milano e direttrice scientifica dell’Istituto per la Storia dell’Arte Lombarda, l’architetto Carlo Capponi, delegato regionale per i Beni Culturali delle Diocesi della Regione ecclesiastica lombarda, e il dottor Girolamo Pugliesi, insegnante e liturgista. Alle 17 seguirà la celebrazione eucaristica presieduta dal nostro assistente, don Luigi Galli.
Info: circologuardini.meic@gmail.com
Monica Rimoldi (presidente)
Alessia Miranti (vicepresidente)
Don Luigi Galli (assistente)