Appuntamento presso la parrocchia di Sant'Antonio Maria Zaccaria a Milano, nel contesto dell’assemblea convocata per un momento di bilancio e programmazione. In programma il Rito di ammissione per quattro sorelle in formazione

di Gloria MARI

Ordo Virginum

Come di consueto al termine dell’anno pastorale, le consacrate dell’Ordo Virginum della diocesi di Milano si riuniranno in assemblea sabato 26 giugno, presso la parrocchia di Sant’Antonio Maria Zaccaria di Milano.

La mattina e parte del pomeriggio saranno dedicati alla verifica dei momenti dell’anno appena trascorso e alla programmazione dei prossimi incontri, a partire dalla settimana formativa negli ultimi giorni di luglio presso il Centro pastorale ambrosiano di Seveso, per riflettere sull’indicazione offerta dall’Arcivescovo nel 2020: «Vivere una casta libertas, capace di riscattare l’umanità – innanzitutto la nostra – dalla solitudine e dall’anonimato».

Altro momento saliente della giornata sarà la celebrazione del Rito di ammissione al cammino in preparazione alla Consacrazione per quattro sorelle in formazione. Momento significativo in cui le donne consegneranno la loro Regola di Vita nelle mani del Delegato don Davide Milanesi, da cui riceveranno il testo del Rito di Consacrazione delle Vergini. Un gesto dalla forte valenza simbolica, attraverso il quale viene manifestata la personale volontà di proseguire con sempre maggiore consapevolezza, impegno e gioia il cammino intrapreso all’interno dell’Ordo Virginum di Milano.

Il pomeriggio si arricchirà della presenza dell’Arcivescovo, che raggiungerà le sorelle dell’Ordo Virginum per condividere un momento di sintesi alla luce della Parola di Dio, offrendo una lectio che aiuti a rileggere nella preghiera le parole consegnate nel giugno del 2020: «Non spegnete la profezia, ma seguite lo Spirito Santo che è in voi, tenendo acceso il fuoco della sapienza, della speranza e della gioia».

Parole in piena sintonia con il messaggio pronunciato da papa Francesco nel 50° anniversario della promulgazione del rito della consacrazione delle vergini (maggio 2020): «Siate donne della misericordia, esperte di umanità. Donne che credono “nella forza rivoluzionaria della tenerezza e dell’affetto” (Esort. ap. Evangelii gaudium, 288). La pandemia ci insegna che “è tempo di rimuovere le disuguaglianze, di risanare l’ingiustizia che mina alla radice la salute dell’intera umanità!” (omelia nella S. Messa della Divina Misericordia, 19 aprile 2020). Quel che sta accadendo nel mondo vi scuota: non chiudete gli occhi e non fuggite; attraversate con delicatezza il dolore e la sofferenza; perseverate nel proclamare il Vangelo della vita piena per tutti».

La giornata terminerà con la celebrazione eucaristica presieduta dall’Arcivescovo, in cui saranno ricordati gli anniversari significativi di consacrazione (5, 10, 15, 20, 30 anni).

Un giorno ricco che sarà anche l’occasione per darsi appuntamento alla prossima consacrazione solenne, che avverrà per le mani dell’Arcivescovo sabato 4 settembre alle 15 nel Duomo di Milano.

In attesa di un momento così importante per la sua vita, Iolanda del Verme ripensa alle parole pronunciate da Gesù di Nazaret nel Vangelo delle beatitudini, «che riaccendono in me la nostalgia di un mondo buono, sincero, giusto».

 

 

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