Dopo quella del 18 giugno, sabato 2 luglio un'altra serata tra musica e grigliata: il ricavato servirà per acquistare una giostrina inclusiva nel parco giochi. È un passo del percorso-progetto intitolato Emozioni Ritmate, dedicato a disabilità e inclusività
Fare del bene, divertendosi e trascorrendo una festa insieme. A renderlo possibile è l’iniziativa della Comunità pastorale giovanile di Magenta che, dopo quella di sabato 18 giugno, sabato 2 luglio organizza all’oratorio Sacra Famiglia un’altra serata benefica speciale, il cui ricavato sarà interamente destinato all’inserimento di una giostrina inclusiva nel parco giochi dell’oratorio Sacra Famiglia e per la realizzazione di progetti legati all’inclusione di persone con bisogni educativi speciali.
Mentre il 18 giugno si erano esibiti in concerto i «Gamba de Legn», sabato 2 luglio sarà organizzata una serata a tema anni Ottanta e Novanta. L’ingresso è libero, sarà attivo un servizio griglia e bar a partire dalle 19.
L’iniziativa di beneficenza
Tutto parte da «Emozioni Ritmate», progetto che mette al centro disabilità e inclusione. È un’idea dei giovani della Comunità pastorale magentina, coordinati da don Emiliano Redaelli, che ha già svolto attività dedicate.
Tra queste, le attività ludico-ricreative per ragazzi disabili e normodotati realizzate con scadenza mensile con il supporto dell’Associazione di famiglie La Quercia di Magenta e con particolare attenzione al coinvolgimento degli animatori degli oratori (14-17 anni) e del gruppo scout. Inoltre si sono avviati percorsi di volontariato inclusivo, con l’inserimento di alcuni giovani disabili negli ambiti del volontariato parrocchiale (bar, pulizia ambienti, segreteria, animazione).
Da questa volontà di inclusione è nato anche un laboratorio musicale tenuto dall’Associazione Punto Musica, rivolto a bambini e ragazzi tra i 6 e i 17 anni, con l’organizzazione di uno spettacolo benefico. In esso si è incoraggiata e accolta la partecipazione di bambini/ragazzi che hanno trovato difficile collocazione in altri contesti di aggregazione.
Infine, ma non certo per importanza, vanno ricordati gli incontri con l’A.S.D. SuperHabily e i suoi atleti di boccia paraolimpica. L’obiettivo è stato quello di far conoscere a bambini, ragazzi e adolescenti il mondo della disabilità nello sport e le associazioni che si occupano del mondo della disabilità sul territorio, creando nuove relazioni.
Cosa si vuole fare
Le iniziative proseguiranno e se ne aggiungeranno di nuove. Tra queste, una riguarderà la pet therapy, con due incontri quindicinali, della durata di 90 minuti, con interventi assistiti con gli animali per piccoli gruppi di bambini e ragazzi a partire dai tre anni, da tenersi in alternanza presso l’Associazione culturale La Tribù degli zoccoli e la Parrocchia della Sacra Famiglia.
Inoltre sarà avviata una rassegna cinematografica gratuita presso il Cinemateatronuovo di Magenta (di proprietà della parrocchia di San Martino Vescovo) con 5 film sulla disabilità e conseguente discussione.
Si creerà un orto didattico presso l’oratorio Sacra Famiglia, con la partecipazione sia di ragazzi disabili, sia di ragazzi normodotati di diverse età. Non mancheranno poi attività outdoor e di laboratorio teatrale.
Una giostrina solidale
Il ricavato della festa del 18 giugno sosterrà l’installazione di una giostrina inclusiva nel parco giochi all’interno dell’oratorio Sacra Famiglia e la riqualificazione dello stesso ambiente per permettere a tutti i bambini di aver un luogo di cui poter giocare. Questo il primo passo verso un oratorio davvero inclusivo.