Appuntamento in Duomo alle 21 per le stazioni VIII, IX, X e XI. Invitati a partecipare i fedeli delle Zone pastorali II (Varese) e III (Lecco) e gli appartenenti a Comunione e liberazione, Rinascita cristiana, Cammino neocatecumenale, Cvx (Comunità di vita cristiana). Dirette tv, radio e web

Martedì 17 marzo prosegue il cammino catechetico quaresimale guidato dall’Arcivescovo in Duomo, sul tema «Innalzato da terra attirerò tutti a me (Gv 12,32)».

L’appuntamento è fissato per le 21, con la terza Via Crucis dal titolo «L’innalzamento», che comprenderà le stazioni VIII, IX, X e XI. L’invito a partecipare è rivolto in particolare ai fedeli delle Zone pastorali II (Varese) e III (Lecco) e agli appartenenti a Comunione e liberazione, Rinascita cristiana, Cammino neocatecumenale, Cvx (Comunità di vita cristiana).

Per l’occasione, eccezionalmente, sarà esposta una tela proveniente dal Museo Diocesano: Cristo crocifisso di Tanzio da Varallo.

Per seguire attivamente la Via Crucis in Duomo, in famiglia e nei Gruppi di ascolto della Parola, il Centro Ambrosiano ha pubblicato il sussidio Innalzato da terra attirerò tutti a me (pagine 64, euro 2.60), utilizzabile dalle parrocchie anche per le celebrazioni quaresimali del venerdì.

Sui media

La Via Crucis sarà trasmessa in diretta dalle 21 su Telenova (canale 14 digitale terrestre), Radio Marconi (Fm 94.8, dove la Via Crucis sarà anticipata alle 20.30 da «In Cartellone edizione speciale», ascolto guidato ad alcuni brani d’organo attraverso una conversazione sui rispettivi compositori con il maestro Emanuele Vianelli, organista titolare del Duomo di Milano), Radio Mater (che alla Via Crucis farà seguire un’ora circa di riflessione, condotta martedì 17 da padre Riccardo Pola), www.chiesadimilano.it e Twitter. In onda anche in replica: il martedì alle 22.15 su Telenova 2 (canale 664); il mercoledì alle 7.15 su Telenova; il venerdì alle 21 su Telenova 2; il sabato alle 7.15 su Telenova 2. Dal mercoledì su www.angeloscola.it e www.chiesadimilano.it.on line il video della riflessione dell’Arcivescovo.