All’Auditorium della Provincia di Monza e Brianza mattinata di spiritualità per la Quaresima dal titolo «Tocca a noi, tutti insieme… ricominciare». Partecipazione mista, in presenza e a distanza
Sabato 27 marzo, a partire dalle 10, presso l’Auditorium della Provincia di Monza e Brianza, Sala Verde “Ghezzi” (via Grigna 13, Monza), l’Arcivescovo di Milano incontrerà le persone impegnate in ambito socio-politico, culturale-educativo, nel mondo dell’impresa e del lavoro della Zona V, in una mattinata di spiritualità per la Quaresima dal titolo «Tocca a noi, tutti insieme… ricominciare», organizzata dalla Commissione zonale per l’Animazione socio-culturale, che si terrà con partecipazione mista, in presenza e in videoconferenza (questo il link per accedere: https://bit.ly/30xeFZj).
Richiamando i temi toccati nel Discorso di Sant’Ambrogio 2020, nella lettera d’invito l’Arcivescovo ribadisce la sua «gratitudine e ammirazione verso tutti coloro che nelle attuali circostanze sono rimasti al loro posto con onestà e dedizione, avvertendo la responsabilità di moltiplicare l’impegno». Un apprezzamento rivolto a quanti «consentono un buon funzionamento della società civile e contribuiscono alla tenuta dei legami di vicinato, anche quando le condizioni ordinarie dell’esistenza risultano sconvolte e complicate», nonché «per l’inquietudine che forse vi capita di provare di fronte a coloro che non riuscite ad aiutare e per il senso di inadempienza e di impotenza che a volte vi coglie al termine delle vostre giornate».
«Dialogheremo sulle questioni e le problematiche rilevanti per il governo della cosa pubblica – precisa l’Arcivescovo -, con particolare riferimento ai temi affrontati nell’enciclica Fratelli tutti di papa Francesco e alle riflessioni sviluppate nel Discorso di Sant’Ambrogio».
L’incontro prevede un dialogo tra l’Arcivescovo e don Walter Magnoni, responsabile del Servizio diocesano di Pastorale sociale e del lavoro, sui temi del discorso di Sant’Ambrogio e sull’enciclica Fratelli tutti. Seguiranno testimonianze dei Sindaci-portavoce dei 7 Decanati, che illustreranno esperienze di bene anche nella situazione drammatica determinata dalla pandemia. Al termine spazio per il dialogo dell’Arcivescovo con i sindaci e gli amministratori.