Tra il 27 dicembre e il 5 gennaio tappe in due parrocchie dove prestano il loro servizio i sacerdoti ambrosiani «fidei donum», incontri con i Vescovi locali e le loro comunità

di Luisa BOVE

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Monsignor Delpini nel corso di un precedente viaggio in Camerun

Promessa mantenuta. L’arcivescovo Mario Delpini – che a causa del Covid aveva dovuto rinviare la visita pastorale ai fidei donum in Camerun, promettendosi di riprogrammarla – partirà il 27 dicembre accompagnato da don Maurizio Zago, responsabile della Pastorale missionaria in Diocesi. L’ultima visita di monsignor Delpini in Camerun risale al 2016, quando era ancora vicario generale. Il viaggio durerà dieci giorni, fino al 5 gennaio, e comprenderà diverse tappe.

«La novità rispetto a luglio è il pellegrinaggio a Figuil – spiega Zago -. Si tratta di un pellegrinaggio diocesano che da 48 anni vede i fedeli trovarsi il primo giorno dell’anno al Santuario Mariano “Maria Madre di Dio”. In questi ultimi anni il vescovo di Garoua ha insistito molto perché vi partecipassero anche i giovani». Molti si spostano a piedi e c’è chi inizia il viaggio il 30 dicembre. L’arcivescovo di Garoua accoglie i pellegrini il 31 sera al loro arrivo e durante tutta la notte si svolge una veglia di preghiera con la possibilità di confessioni e adorazione. Il primo giorno dell’anno il pellegrinaggio si conclude con una solenne celebrazione eucaristica alle 9.

Le tappe

L’Arcivescovo di Milano visiterà due parrocchie molto diverse, seppure distanti tra loro solo 25 chilometri: St. Benoit a Djalingo, che sorge in una zona rurale, e St. Jean-Marie a Ngalbidje, alla periferia della città.

Il 27 dicembre l’Arcivescovo partirà da Milano e arriverà a Yaoundé, da cui ripartirà il 28 per raggiungere Garoua, dove sarà accolto all’aeroporto in festa; quindi inizierà ufficialmente la sua visita pastorale con una preghiera nella parrocchia di Ngalbidje. Il 29 dicembre incontrerà il Vescovo Faustin Ambassa Ndjodo e le autorità, per poi rientrare in Arcivescovado; dopo pranzo, in cattedrale appuntamento con gli operatori pastorali della Diocesi di Garoua, cui seguirà la Messa presieduta da monsignor Delpini. Il 30 dicembre celebrazione eucaristica nella parrocchia di Ngalbidje e incontro con i fidei donum di Milano; in serata raggiungerà Djamboutou e dopo cena ci sarà la testimonianza dei parroci delle parrocchie dove sono stati i fidei donum ambrosiani.

Il 31 dicembre Messa a Djalingo e incontro con le suore del Pime; in serata visita all’orfanotrofio «Jean-Claude Bouchard». Domenica 1° gennaio l’Arcivescovo parteciperà al pellegrinaggio diocesano a Figuil, che si concluderà con la Messa presieduta da monsignor Ambassa Ndjodo; a pranzo sarà ospite delle monache del Carmelo di Figuil, affiliato a quello di Legnano.

Il 2 gennaio l’Arcivescovo presiederà la Messa a Ngalbidje, quindi si trasferirà con un volo interno da Garoua a Yaoundé; dopo pranzo incontro con le suore del Pime e con la Nunziatura apostolica. Il 3 gennaio visita a Mbalmayo nelle strutture del Coe (Centro orientamento educativo), l’associazione di laici con sede a Barzio (Lecco) e presente in Camerun già prima dei missionari. Il 4 gennaio incontro con l’Arcivescovo di Yaoundé e la Nunziatura apostolica; in serata partenza dall’aeroporto di Yaoundé con arrivo a Milano il 5 gennaio.

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