Al termine del Pontificale di San Carlo monsignor Delpini ha riferito dell’incontro del 31 ottobre, condividendo «la vicinanza e l’amicizia» del Santo Padre e la sua raccomandazione per la cura dei giovani e delle vocazioni
A conclusione del Pontificale di San Carlo, l’Arcivescovo ha anche voluto raccontare brevemente dell’udienza privata che lunedì 31 ottobre gli è stata concessa da papa Francesco.
«Dopo cinque anni di episcopato ho chiesto al Santo Padre di scambiare con lui qualche parola. Papa Francesco mi ha benevolmente ricevuto e voglio portarvi i suoi saluti e la sua benedizione. Mi ha detto che è molto ben impressionato dai gruppi di Milano che incontra, per esempio i candidati al sacerdozio o i preti che festeggiano i 25 o i 50 anni di Messa. Mi ha detto su di loro parole di apprezzamento e credo che questo sia un segno di vicinanza e di amicizia che ci fa bene. Inoltre il Santo Padre mi ha raccomandato di avere una particolare cura per i giovani e per le vocazioni, una raccomandazione che volentieri faccio mia e che chiedo a tutti di mettere tra le priorità del nostro impegno come Chiesa di Milano».