È l’organismo che si occupa della Pastorale delle persone separate, divorziate e in nuova unione: appuntamento riservato in Arcivescovado
Sabato 27 giugno, alle 11, in Arcivescovado a Milano, il cardinale Angelo Scola incontrerà in forma riservata i responsabili della Pastorale delle persone separate, divorziate e in nuova unione (Acor).
Il Gruppo Acor è nato all’interno del Servizio per la famiglia, nel contesto del Percorso indicato dal cardinale Dionigi Tettamanzi per il triennio 2006/09, e in particolare dalla Lettera Il Signore è vicino a chi ha il cuore ferito» (Epifania 2008).
Il gruppo è composto dai responsabili dell’Ufficio famiglia, un assistente spirituale, una coppia referente, una coppia per ogni Zona pastorale e persone separate e/o risposate, che operano con l’obiettivo di offrire percorsi di crescita spirituale ed ecclesiale a quanti sperimentano il dolore di una ferita che ha segnato la loro storia matrimoniale.
Da un lato, nei confronti della realtà ecclesiale, si punta a sensibilizzarla alla realtà dei cristiani separati, divorziati eo risposati, a sollecitare la cura per le situazioni problematiche e l’attenzione per le sofferenze delle famiglie separate e a creare una rete di collegamento con altre realtà del territorio che operano in questa direzione. Dall’altro, nei confronti di chi “ha il cuore ferito”, si vuole entrare in dialogo con persone che forse talora sperimentano anche una sorta di fatica ad “appartenere” alla Chiesa, facilitare un rinnovato cammino di fede e di preghiera, un più intenso rapporto con Dio e un più autentico ascolto della sua Parola, favorire contesti di incontro che permettano un reciproco sostegno e iniziare, per quanto possibile e nei dovuti modi, un cammino che conduca al perdono e alla preghiera per il coniuge con cui il rapporto si è infranto.
In modo più specifico il gruppo intende favorire il cammino spirituale ed ecclesiale dei cristiani separati, divorziati eo risposati proponendo momenti di preghiera nelle diverse Zone pastorali.