Quasi tre milioni di persone hanno lasciato il Paese dopo l’invasione russa e la solidarietà internazionale si è mobilitata per accoglierli. Ma quanti fuggono da altre guerre e da situazioni di miseria e discriminazione? Sono indesiderati, respinti, usati come scudi umani e oggetto di tratte di ogni genere. L’inviato di «Avvenire», testimone oculare del dramma in corso al confine tra Bielorussia e Polonia, ne parla con Fabio Brenna di Radio Marconi