L’assistente generale don Cristiano Passoni illustra la proposta di supporto spirituale telefonico che vede impegnati sacerdoti e laici a rispondere alle richieste che arrivano dal territorio
di Marta
VALAGUSSA
«Il tempo sospeso che stiamo vivendo ci interpella, ci mette alla prova anche dal punto di vista delle certezze più profonde. Potrebbe allora nascere in noi il desiderio di essere sostenuti e accompagnati spiritualmente nel vivere le fatiche del tempo presente». A partire da queste convinzioni don Cristiano Passoni, assistente generale di Azione Cattolica ambrosiana, illustra la proposta “Ti ascolto”, il sostegno spirituale telefonico dell’associazione. Un’iniziativa semplice, ma che sta già rispondendo a un bisogno reale.
Di cosa si tratta, concretamente?
Non si tratta di un supporto psicologico, né di una direzione spirituale vera e propria, ma di un servizio di ascolto in questo contesto complicato e drammatico, di un sostegno umano e spirituale e di un accompagnamento a distanza in un momento nel quale siamo tutti richiamati a riscoprire la confidenza e la profondità del dialogo, facendo i conti con le limitazioni dello stare in casa. Non siamo in grado di offrire un servizio specifico professionale, come possono fare tanti psicologi e specialisti del settore. Ma credo che siamo chiamati a metterci a disposizione dell’altro. In fondo, è un servizio che tutti abbiamo fatto, nelle ultime settimane, con una persona cara o con un anziano, con i bambini o con un vicino di casa solo.
Perché chiedere l’aiuto dell’Azione Cattolica?
Siamo certi che molte persone possono contare sui sacerdoti della propria comunità come riferimento sicuro, ma siamo anche consapevoli che per alcuni non è così e, nella solitudine, non sanno a chi rivolgersi e a chi porre domande attinenti alla dimensione spirituale, oppure semplicemente a chi esternare il proprio dolore e la propria fatica, condividendo domande e risposte su come vivere il Vangelo dentro la vita di ogni giorno.
Da qualche giorno è già attiva la proposta “Pronto? C’è un angelo?” fortemente voluta dall’Arcivescovo. Un gran numero di persone consacrate e sacerdoti si sono resi disponibili per il dialogo e il sostegno spirituale. Qual è il valore aggiunto dell’Azione Cattolica?
L’Azione Cattolica ambrosiana, per rispondere a questa necessità, ha condiviso la premura della stessa diocesi di farsi vicina nell’ascolto. Questa è un’altra dimostrazione di come l’Azione Cattolica ambrosiana attua concretamente ciò che più sta a cuore al Vescovo. Sicuramente il valore aggiunto della proposta “Ti ascolto” è che l’Ac mette a disposizione sacerdoti, ma anche e soprattutto laici, per ascoltare fratelli e sorelle nella prova e nella difficoltà. Chi si mette in contatto con l’Azione Cattolica può specificare se desidera parlare con un sacerdote o con un laico. Lo sappiamo bene: ci sono argomenti che vogliamo condividere con un sacerdote e ci sono occasioni in cui aiuta invece parlare con un laico che conosce bene le fatiche quotidiane di una famiglia, di una professione, di una vita matrimoniale. Questa iniziativa infatti è nata essenzialmente dai laici di Azione Cattolica. E noi assistenti abbiamo accolto positivamente questa intuizione e abbiamo contribuito ad attuarla, in stretto contatto con il vicario generale, mons. Franco Agnesi”.
L’Azione Cattolica ambrosiana ha messo a disposizione per questo servizio dodici sacerdoti, assistenti di Azione Cattolica ambrosiana, e undici laici sparsi su tutto il territorio ambrosiano.