A vent’anni dalla morte del ventottenne ingegnere, fedele dell’Opus Dei, domenica 11 dicembre Messa in parrocchia e conferenza con interventi dei suoi amici
di Emilia
FLOCCHINI
L’11 dicembre 2002 Marcello Marano, giovane ingegnere, docente di Fisica agli studenti di Ingegneria gestionale al Politecnico di Milano, fu trovato privo di sensi nel bagno della casa dove viveva con i genitori, a Cinisello Balsamo. Trasportato d’urgenza all’ospedale Niguarda, fu dichiarato morto alle 18.30, a causa di una emorragia cerebrale.
La parrocchia della Sacra Famiglia, che lui e i familiari avevano iniziato a frequentare poco dopo il loro trasferimento a Cinisello, non ha mai dimenticato la sua testimonianza di fede discreta e impegnata, diventata ancora più solida grazie all’Opus Dei.
La sua vita
Marcello Marano nacque a Milano il 5 ottobre 1974, secondogenito di Giuseppe Marano e Giovanna Natale. Fu battezzato il 27 ottobre nella chiesa di San Paolo a Milano. Nel febbraio 1979 si trasferì con la famiglia a Cinisello Balsamo; nella parrocchia della Sacra Famiglia ricevette anche i sacramenti dell’Iniziazione cristiana.
Conobbe l’Opus Dei nel 1992 tramite gli articoli della rivista Studi Cattolici, che veniva letta nel gruppo giovani parrocchiale, e mediante un amico del medesimo gruppo. Cominciò quindi a frequentare i centri educativi dell’Opera, come la Scuola Sportiva Est, poi il Club Sesto Più di Sesto San Giovanni, continuando parallelamente la sua presenza in parrocchia. La data della sua ammissione fu il 5 febbraio 1997, come aggregato, ossia fedele laico che vive il celibato apostolico per essere più disponibile all’apostolato, ma che risiede nella propria famiglia d’origine.
Oltre a insegnare Fisica, fu anche ricercatore di Fisica sperimentale sempre al Politecnico. Cercava di avvicinare a Dio i colleghi con un modo di agire semplice e discreto e pregando per loro.
La celebrazione e la conferenza
La Messa per il ventesimo anniversario della morte sarà celebrata nella parrocchia della Sacra Famiglia l’11 dicembre alle 18 (vedi qui la locandina). Concelebreranno il parroco don Giovanni Meda, il Vicario dell’Opus Dei per l’Italia don Normann Insam, don Matteo Baraldi (parroco di Gesù Buon Pastore e San Matteo a Milano, originario della Sacra Famiglia e amico di Marcello negli anni giovanili) e don Claudio Carboni (responsabile della Comunità pastorale Santo Crocifisso di Meda, anch’egli originario della Sacra Famiglia): quest’ultimo terrà l’omelia.
Alla celebrazione seguirà l’incontro, moderato da Giuseppe Bonvissuto, nel quale sarà ricordato Marcello negli ambiti principali della sua vita: il lavoro, la famiglia, la parrocchia e l’Opus Dei. Interverranno i professori Paolo Laporta e Stefano Longhi, amici e colleghi del Politecnico, don Baraldi e Marco Paganini, autore della biografia Così normale, così speciale – Vita di Marcello Marano, pubblicata da Ares nel 2010. Alle 20.30 serata in pizzeria nei pressi della parrocchia.
Raccolta di testimonianze
Gli amici di Marcello stanno iniziando a raccogliere testimonianze da parte di persone che l’hanno conosciuto e di quanti ritengono di aver sperimentato segni della sua vita e del suo aiuto oltre la morte. Invitano quindi a scrivere a ing.marco.paganini@gmail.com.