Dal 3 marzo cinque appuntamenti, linguaggi diversi, un unico filo conduttore: storie di oggi tra passione, morte e resurrezione
La Quaresima 2023 del Centro Pime prevede un palinsesto di eventi che uniscono spiritualità e attualità, testimonianza e memoria, sguardo attento al presente e affidamento nella preghiera.
La veglia
Si parte la sera di venerdì 3 marzo, nella chiesa di San Francesco Saverio (adiacente all’ingresso del Centro Pime di via Monte Rosa 81) con una veglia di preghiera e digiuno per la pace in Ucraina. Non una serata di dibattito sulla guerra, ma un momento penitenziale di purificazione del cuore e di invocazione del dono della pace, aiutati da due ospiti d’eccezione: don Stefano Caprio (sacerdote cattolico che ha vissuto a lungo in Russia e oggi è docente di storia e cultura russa al Pontificio Istituto Orientale di Roma) e padre Oleksandr Chorney (sacerdote ortodosso, parroco e cappellano delle carceri a Kherson, una delle città più colpite dal conflitto in Ucraina).
Il libro
Martedì 7 marzo il giornalista e scrittore Giorgio Paolucci parlerà delle storie di grande umanità, storie vere, da lui raccolte nel libro Cento ripartenze (Itaca). Le presenta così: «Storie di persone che si sono rialzate dopo le cadute, ma anche di persone che hanno avuto la possibilità di dare un significato al momento di dolore. Ripartenza non significa sempre lieto fine. Ripartenza nel senso di capire perché siamo al mondo e che la vita ha significato in ogni suo aspetto, anche in quelli più complicati».
Un invito a maturare uno sguardo attento a cogliere i segni in cui Dio è presente nella nostra vita. Durante la serata si ascolteranno anche le testimonianze di monsignor Arjan Dodaj (ex migrante e oggi Arcivescovo di Tirana), di un detenuto di Opera e del fotografo di Scarp de Tenis Fedele Costadura.
L’incontro
Martedì 14 marzo l’ospite sarà don Paolo Alliata, rettore al Collegio Montini, un sacerdote in dialogo con le narrazioni laiche e bibliche, sempre alla ricerca del trascendente. Ascoltando quello che i grandi hanno da raccontarci sui temi fondamentali che a tutti stanno a cuore, don Paolo guiderà i presenti tra opere di autori, tempi e generi letterari diversi, alla scoperta del Mistero pasquale, scovando dove Dio “respira di nascosto”. L’incontro è preceduto e arricchito da una breve visita guidata al Museo Popoli e Culture, per avvicinarci al tema della serata anche attraverso l’arte di Paesi lontani.
Il martire
Venerdì 24 marzo, di nuovo nel suggestivo contesto del Museo Popoli e Culture, la Giornata dei Missionari Martiri sarà celebrata con il monologo teatrale Padre Alfredo Cremonesi: sui ruderi dell’amore, di e con Filippo Tampieri (attore) e Chiara Franco (violinista). Un’occasione per ricordare la passione del beato padre Alfredo, missionario del Pime in Birmania (oggi Myanmar), dove perse la vita a causa della fede nel 1953. Una serata per fare memoria di tutti i martiri di oggi e di ieri, ma anche per ricordare un Paese dove è in corso una guerra civile che, soprattutto in alcune regioni, sta seminando morte e distruzione. Una situazione drammatica, perlopiù dimenticata dai media.
Lo spettacolo
Il ciclo di eventi si conclude giovedì 30 marzo al Teatro Pime con la messa in scena del testo di Érich-Emmanuel Schmitt La notte degli ulivi, che racconta la storia Gesù di Nazareth da un’angolazione originale e provocatoria: il suo è un Jeshua dal volto profondamente umano, che esprime un’istintiva gioia di vivere e una dolorosa angoscia di fronte alla morte. Un Messia che per primo dubita, si interroga, vive un conflitto lacerante tra l’umano e il divino. Lo spettacolo, che vede regia e interpretazione affidate a Christian Poggioni, è realizzato in collaborazione con Kerkis Teatro Antico in Scena e con il Centro Pastorale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
Tutti gli eventi sono gratuiti. È gradita la prenotazione compilando il form relativo a ciascun evento.
Info: cultura@pimemilano.com
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