Convegno in Arcivescovado promosso dall’Associazione Nonni2.0: intervistati da Elisabetta Soglio, quattro nonni parleranno delle loro diverse esperienze di vita

di Francesca LOZITO

nonni

Sono un pilastro per le famiglie di oggi. Più longevi di una volta, protagonisti per la crescita dei bambini, non solo per la funzione di welfare che sono chiamati a svolgere. Sono i nonni, ai quali è dedicato l’incontro in programma mercoledì 27 gennaio, alle 17.45, presso la Sala convegni dell’Arcivescovado di Milano (piazza Fontana 2), sul tema «La funzione dei nonni nella famiglia di oggi».

A organizzarlo è l’Associazione Nonni 2.0, di cui è fondatore e vicepresidente Giuseppe Zola: «La funzione dei nonni è importante perché in un momento di crisi generale, in cui si stanno perdendo tutti i riferimenti, loro possono essere i testimoni di una storia positiva da trasmettere. Su molti ambiti di vita materiale l’hanno già, ma devono fare un passo avanti dal punto di vista culturale. I nonni non sono solo quelli che fanno da baby-sitter: abbiamo creato l’associazione Nonni 2.0 proprio per ribadire la potenzialità che i nonni hanno in termini di trasmissione dei valori».

I nonni di oggi sono cresciuti durante il boom economico. Nel passaggio da una generazione all’altra è cambiato anche il modo di essere nonni. «La mia generazione ha conosciuto pochissimi nonni: io uno solo, perché gli altri erano morti prima che io nascessi – ricorda Zola -. I miei figli invece hanno conosciuto anche i bisnonni. Rispetto a una volta i nonni sono molto più presenti e sono molto più longevi».

Al centro dell’appuntamento di mercoledì saranno proprio quattro testimonianze di nonni, stimolate dalla giornalista del Corriere della sera Elisabetta Soglio. «Siamo molto curiosi di ascoltare esperienze diverse – anticipa Zola -. Ci sarà Lamberta Mendoza, una nonna filippina che racconterà l’esperienza dei nonni nel suo Paese. E poi Francesco Ariatta, nonno di un unico nipote, e Michele Rizza, nonno di ben ventiquattro». L’ultima testimonianza sarà quella di Giovanna Rossi, docente di Sociologia in Cattolica.

Spazio anche all’approfondimento spirituale: monsignor Luca Bressan, vicario episcopale per la cultura, la carità, la missione e l’azione sociale, concluderà la serata ricordando lo spazio che papa Francesco riserva alla figura dei nonni nel suo magistero. «L’idea di questo incontro – continua Zola – è nata proprio dalla constatazione dell’attenzione per i nonni dimostrata dal Papa in numerosi dei suoi discorsi. Anche il cardinale Angelo Scola, nella sua Lettera pastorale Educarsi al pensiero di Cristo, dedica alcune parole importanti proprio ai nonni. E lo stesso documento conclusivo del Sinodo sulla famiglia, al paragrafo 18, contiene alcune sottolineature rilevanti. Questa riscoperta del ruolo e della funzione dei nonni da parte della Chiesa ci incoraggia ad andare avanti, per individuare riferimenti precisi nella confusione attuale».

Ingresso libero sino a disponibilità di posti. Info: www.nonniduepuntozero.eu

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