In occasione della festa di San Giovanni Battista si rinnova un’iniziativa avviata negli anni scorsi a cura del Consiglio pastorale decanale: al centro del documento, fraternità, comunione e apertura al dialogo
Anche quest’anno, in occasione della festa di San Giovanni Battista, la Chiesa di Sesto San Giovanni ha scritto una «Lettera alla Città» (in allegato). Si tratta di una esperienza nata dal Consiglio pastorale decanale, nel desiderio di entrare in dialogo con tutte le realtà cittadine, cercando di affrontare temi e problemi che, come realtà ecclesiale, sembrava importante mettere in evidenza.
La prima «Lettera» è stata diffusa nel 2017, in vista delle elezioni amministrative: «Una città alla vista di tutti – Amministrare per prendersi cura della città». Negli anni seguenti si è ritenuto opportuno collocarla in occasione della Festa patronale di San Giovanni. «Portare acqua al bene comune» e «Uno sguardo d’amore per la città» sono i titoli dei documenti del 2018 e 2019. Lo scorso anno fu pubblicata una poesia-preghiera-implorazione per gli avvenimenti dai quali eravamo stati travolti, dal titolo «Toccàti dalla vita».
Quest’anno è stata ripresa la forma di Lettera come «Parola» di speranza, di fraternità e comunione, di apertura al dialogo. Segno e incipit l’immagine del «Ramo di Mandorlo», tratta dal profeta Geremia. Frutto di un lavoro attento di confronto e revisione all’interno del Consiglio pastorale decanale, partito da una bozza della commissione culturale e socio-politica, la «Lettera» è espressione di una Chiesa che, guardando al momento attuale, vuole entrare in dialogo con tutti per una ripresa che segni un vero rinnovamento dell’esperienza cittadina.