Sono loro i “protagonisti della storia”, secondo lo slogan della 94a Giornata dell’ateneo promossa dall’Istituto Giuseppe Toniolo. Messa in diretta su Rai Uno
“Eredi e Innovatori. Giovani protagonisti della storia”, è il titolo della 94a Giornata per l’Università Cattolica, un tema cruciale nell’anno del Sinodo a loro dedicato. Promossa dall’Istituto Giuseppe Toniolo, che dell’Ateneo è ente fondatore e garante, la Giornata si celebra domenica 15 aprile. È l’evento con cui storicamente, da quasi un secolo, la Chiesa italiana ricorda al popolo dei fedeli la centralità dell’Ateneo cattolico più grande d’Italia e d’Europa e che coinvolge quasi 26 mila parrocchie italiane di tutte le Diocesi.
È un’occasione di approfondimento circa la natura e lo scopo dell’Università, i valori originali che guidano le scelte di ogni giorno, un atto di fiducia nei giovani: da tempo il Toniolo e la Cattolica sostengono con numerose iniziative la formazione, il diritto allo studio, i percorsi di eccellenza, le esperienze internazionali di migliaia di studenti. Le offerte raccolte nella Giornata sono destinate a rendere l’Università sempre più all’altezza delle grandi sfide di questo tempo.
Ogni anno sono 100 le Borse assegnate in base al merito accademico e altre 100 sono destinate a studenti diplomandi di tutta Italia attraverso un Concorso nazionale che ha luogo in 10 città italiane (www.borsepermeritouc.it), bandito dall’Istituto Toniolo e dall’Università Cattolica con la collaborazione di Fondazione EDUCatt per il diritto allo studio, in programma quest’anno sabato 26 maggio. Gli studenti iscritti nell’ultima edizione erano 2125, pari a circa il 20%, una iscrizione su cinque delle nuove immatricolazioni annuali in Ateneo. Il Concorso si affianca ad altre forme di agevolazioni economiche già sostenute dall’Università. Attraverso un piano articolato di iniziative, oltre 300 studenti del Campus dei Collegi ottengono annualmente certificazioni linguistiche e frequentano corsi dedicati di formazione ad alto valore aggiunto per il curriculum. L’Istituto, in questo modo, ha qualificato il progetto educativo dei collegi portandolo al livello delle migliori offerte universitarie residenziali del Paese.
L’Istituto promuove anche la dimensione internazionale della Cattolica nella formazione degli studenti, interpretandola in chiave di solidarietà. Attraverso il Charity Work Program ha finanziato dal 2009 a oggi oltre 260 borse di studio a studenti di tutte le Facoltà e le sedi dell’Ateneo, con la possibilità di vivere un’esperienza unica di volontariato presso le Missioni e i Progetti dell’Università Cattolica attivi in Paesi emergenti e in via di Sviluppo. Un’esperienza che segna in maniera indelebile la formazione dei laureati dell’Ateneo. Con i fondi raccolti nelle diocesi, il Toniolo opera a favore dell’impegno diplomatico della Santa Sede. Promuovendo il Fellowship Program, grazie alla collaborazione con le Missioni Permanenti della Santa Sede presso gli Organismi Internazionali in Ginevra, New York, Parigi, Roma e Strasburgo, ha inviato 16 studenti motivati e competenti per una esperienza formativa unica. Si propone, in questo modo, di perseguire l’obiettivo condiviso della promozione dei diritti umani fondamentali e dei valori cristiani, e di contribuire in modo tangibile al dialogo tra la tradizione accademica cattolica e l’impegno diplomatico della Chiesa. Proprio alla dimensione internazionale concorre il sostegno ai Centri di Ateneo per gli studi sulla Famiglia e sulla Dottrina sociale: luoghi di pensiero e di aggiornamento particolarmente fecondi per consentire alla Chiesa di essere presente in modo efficace nel dibattito culturale.
Nel nostro Paese la condizione dei giovani italiani non è approfondita con strumenti rigorosi di analisi scientifica. L’Istituto Toniolo ha raccolto questa sfida realizzando in collaborazione con l’Ateneo e Ipsos Italia, e grazie al sostegno di Fondazione Cariplo e Intesa Sanpaolo, il Rapporto Giovani, la più approfondita ricerca italiana sull’universo giovanile e fonte di dati comparabili a livello internazionale. L’indagine quantitativa dal 2012 coinvolge un campione di circa 9.000 individui tra i 18 e i 34 anni (i cosiddetti “Millennials”) e sonda valori, aspettative, progetti, fiducia nelle istituzioni, rapporto tra generazioni, lavoro, immigrazione, famiglia, genitorialità. Dal 2015, con il secondo ciclo triennale di rilevazione, l’indagine è stata estesa a campioni rappresentativi dei principali Paesi comunitari quali Germania, Spagna, Regno Unito, Francia. I risultati dell’indagine sono stati raccolti in quattro pubblicazioni (2013, 2014, 2016 e 2017) edite da Il Mulino (Bologna). In aprile è in uscita “Il Rapporto Giovani 2018. La condizione giovanile in Italia”.
L’Istituto è infine da sempre attento al mondo della scuola e dell’educazione. Da anni promuove iniziative di orientamento per gli studenti e di formazione per gli insegnanti. Per questo è partner di Parole_Ostili, un progetto sociale avviato in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione finalizzato alla sensibilizzazione contro l’ostilità delle parole, con l’obiettivo di combattere le pratiche e i linguaggi negativi online anche in ottica di prevenzione del fenomeno di cyberbullismo.