Accoglienza e inclusione al centro del seminario promosso a Milano da Servizio per la Catechesi, Caritas Ambrosiana, Fom e Csi

di don Antonio COSTABILE
Responsabile del Servizio per la Catechesi

«Viviamo in una società violenta e competitiva, dove spesso ha ragione chi vince e vince spesso il più forte. Nella città di acciaio, di vetro e di solitudine, le persone con disabilità – come tutti i malati e i poveri – non possono essere trattati come «pietre scartate dai costruttori», ma con Cristo sono chiamati a diventare le “testate d’angolo” della civiltà dell’amore» (Cei Ucn, L’iniziazione cristiana alle persone disabili, 2004)

Dopo un paziente e significativo lavoro d’insieme tra diverse componenti istituzionali della Diocesi (Servizio per la Catechesi, Caritas Ambrosiana, Fom e Csi) e rappresentanti di famiglie, di gruppi, associazioni di volontariato e istituti che si occupano dell’inserimento di persone con disabilità nella vita delle nostre comunità cristiane, si è progettato un seminario di riflessione tra diverse realtà educative sul tema dell’accoglienza delle famiglie, in particolare di famiglie con figli con disabilità.

Il seminario – previsto per la mattinata di sabato 7 maggio presso la Caritas Ambrosiana (via S. Bernardino 4, Milano), dalle 9 alle 13 – si propone di favorire una maggiore sensibilizzazione al tema dell’inclusione nelle comunità cristiane e sul territorio. Verranno presentati racconti-testimonianze di buone pratiche d‘inclusione di famiglie con figli con disabilità nella comunità cristiana e nel territorio.

L’iniziativa è rivolta in modo particolare alle comunità educanti dell’Iniziazione cristiana e dei preadolescenti nelle parrocchie, ad associazioni e gruppi di volontariato che operano con famiglie che hanno figli con disabilità, a dirigenti e allenatori sportivi che seguono la fascia d’età di bambini e ragazzi.