La Consulta “Comunità cristiana e disabilità” ha elaborato un questionario online indirizzato a parrocchie e oratori per raccogliere informazioni su quanto si sta realizzando. Va compilato entro il 31 gennaio

di don Mauro Santoro
Presidente della Consulta diocesana “Comunità cristiana e disabilità”

inclusione

Si potrebbe descrivere la Consulta diocesana “Comunità cristiana e disabilità” come un intreccio dinamico di sogni e di desideri che s’incontrano – a volte collidendo, a volte abbracciandosi -, si chiariscono a vicenda, oppure si elidono, ma soprattutto ne richiamano altri e altri ancora. Spesso volano, ma quando atterrano hanno bisogno di un terreno solido. E noto.

Costruire una rete

Perché un’azione sia efficace, infatti, occorre conoscere bene la situazione della realtà sulla quale si vuole incidere. Per questo noi, membri di questa Consulta, abbiamo l’esigenza di costruire una mappa il più possibile precisa e dettagliata di tutte le attività e progettualità inclusive presenti sul nostro territorio diocesano. Sappiamo che sono tante e che sono belle, alcune sbocciate nella fatica, altre fiorite sui rami di un entusiasmo contagioso e fecondo… Ma non ci nascondiamo che esistono anche contesti problematici e complessi, dai quali le persone disabili sono al momento escluse. Conoscere concretamente le varie realtà permette di costruire una rete tra situazioni diverse, il che può significare a sua volta attivare aiuti e alimentare alleanze, colmare vuoti e creare solidarietà proficue, intersecare e mettere in circolo conoscenze e competenze differenti, attuando percorsi di formazione mirati ed efficaci.

Le richieste

Per questo motivo stiamo sottoponendo a tutte le parrocchie o comunità pastorali un semplice e breve questionario, la cui compilazione richiede non più di 10 minuti, nel quale chiediamo di riportare ciò che effettivamente viene attuato e anche che cosa non viene svolto in una determinata realtà. Si tratta di uno strumento importantissimo per noi, perché ci aiuterà a capire meglio come metterci al servizio delle nostre Chiese locali, per aiutarle a diventare sempre più luoghi in cui davvero tutti possano sentirsi a casa.

Contemporaneamente, tramite i nostri membri rappresentanti informiamo gli operatori del Servizio per la catechesi, del Csi, della Caritas, del Servizio per la famiglia, mettendoli a conoscenza dell’iniziativa e chiedendo la loro collaborazione perché il questionario venga effettivamente compilato in modo completo e corretto, anche con il loro contributo. Ogni parrocchia o comunità pastorale eviterà inoltre che vengano inviate più risposte relative alla stessa realtà.

Da sogni a progetti

Confidiamo così di radicare i nostri sogni e i nostri desideri nel terreno della conoscenza oggettiva, in modo che possano diventare progetti e aprirsi in azioni. Grazie per questo a tutti coloro che collaboreranno con noi e vi preghiamo di inviare il questionario compilato entro martedì 31 gennaio 2023, memoria di San Giovanni Bosco, grande sacerdote inclusivo, e a conclusione della tradizionale Settimana dell’educazione.

Le parrocchie che non dovessero ricevere l’email con la presentazione e il link del questionario possono scrivere all’email istituzionale della Consulta diocesana inclusionedelladisabilita@diocesi.milano.it 

Ti potrebbero interessare anche: