A dieci anni dalla scomparsa, l’Arcivescovo parla del Cardinale sottolineandone «autorevolezza, pacatezza, sguardo lungimirante, gentilezza e predisposizione all’ascolto»
Il 31 agosto 2012 moriva il cardinale Carlo Maria Martini, Arcivescovo di Milano dal 1979 al 2002. Nel decennale della sua scomparsa – a margine della Messa celebrata in Duomo il 30 agosto nella memoria del Beato cardinale Schuster e nel ricordo, oltre che dello stesso Martini, anche dei cardinali Colombo e Tettamanzi -, l’arcivescovo Mario Delpini parla in una intervista del suo predecessore sulla Cattedra di Ambrogio, sottolineandone «l’autorevolezza, la pacatezza e lo sguardo lungimirante».
«Una presenza a cui fare riferimento ancora oggi – rileva Delpini -. Impressionano le iniziative e le pubblicazioni che accompagnano questo anniversario e incoraggiano a entrare più in profondità nella sua figura».
E poi un ricordo personale, a evidenziare «la gentilezza, la possibilità di dialogare con lui e di sentirsi ascoltati».