Molta informazione in diretta, con spazio alle “buone notizie”, accompagnata da tanta buona musica. Aumentano i canali di interazione con gli ascoltatori

Comincia prima la giornata a Radio Marconi. Da lunedì 9 novembre i programmi si accendono alle 6 del mattino. Le ultime news della notte e le prime indicazioni per il nuovo giorno, con la spinta di “Vitamina M”, una selezione musicale pensata per dare la giusta carica. E per iniziare bene la giornata l’informazione diocesana di “Vista Duomo” (ore 6.50, anche la sera alle 20) seguita da “Prima di tutto” con la pagina di Vangelo del giorno commentata. Dalle 7 alle 9 con Fabio Brenna “Marconi&The city: cosa succede in città” con le cronache e il racconto dai nostri territori.

A seguire la lunga mattina di “Marconi Radio Aperta” (dalle 9 alle 12, tutte in diretta) che si immerge in paesi e città alle prese con un nuovo lockdown, ma dove la vita scorre con appuntamenti, storie, approfondimenti e la “Belle Storie – Cronache che fanno bene” che proveranno a raccontare la realtà di chi pensa e lavora per gli altri; le “buone notizie” che fanno fatica a conquistarsi uno spazio nel flusso quotidiano.

Novità anche al pomeriggio, con un’altra ora in diretta: dalle 17 alle 18, “Casa Marconi – Cultura e spettacolo a portata di Radio”, con Marco Casa che esplorerà questi territori con particolare attenzione al “buon-vivere” e al ben-essere di tutti noi.

Stretching di palinsesto anche a fine giornata, dalle 19 alle 19.30 “Verso Casa”, con info, riflessioni e un adeguato accompagnamento musicale per il rientro in famiglia e alla vita che torna a farsi domestica.

Per tutta la sera fino all’alba terrà compagnia la grande musica classica di facile ascolto di “Marconi Night Classical”. Confermato nel fine settimana il mix di informazione e musica, la collaudata formula di “Marconi Week end”.

Si ampliano anche gli spazi di interazione con gli ascoltatori che possono mandare i loro sms e Whatsapp al 335.58.58.800 o scrivere a diretta@circuitomarconi.com o classica@circuitomarconi.com (per i melomani). Il dialogo prosegue poi sempre sui social della Radio, Twitter, Instagram e Facebook.