Torna il temporary shop natalizio in via Santa Tecla e acquistando panettoni si può contribuire agli interventi umanitari a favore dei rifugiati siriani
Con il mercatino dei regali in movimento di Celim i doni non stanno mai fermi e l’acquisto di un regalo natalizio non è mai un gesto fine a se stesso. L’atto del donare assume un doppio significato: mentre qualcuno ti regala l’opportunità di conoscere e apprezzare i prodotti della sua terra, tu doni la possibilità di aiutare la sua comunità e avere un futuro migliore. Proprio come due sono le accezioni di Karibu, parola che in lingua Swahili indica tanto l’augurio di “benvenuto” quanto la gentilezza del “prego”. Il tutto condensato in un unico termine, che è il biglietto da visita del temporary shop di via Santa Tecla 5 a Milano, aperto tutti i giorni dal 17 novembre al 23 dicembre, dalle 10 alle 19.
A pochi passi dal Duomo si potranno scoprire piccoli manufatti di artigianato, marmellate, vini, biscotti, conserve e libri provenienti da produttori vicini e lontani. Nello spazio espositivo sarà anche possibile ammirare alcune foto che testimoniano l’impegno nei Paesi in cui opera il Celim e si potranno conoscere meglio le sue iniziative. Grazie alla collaborazione di Equo Mercato, Isola Libri e Campagna Amica, il ricavato del temporary shop sarà destinato alle attività in Albania, Turchia, Mozambico, Zambia, Kenya e Libano. Ma anche in Italia, e in particolare nei quartieri più periferici e complicati di Milano.
La campagna “Panettoni Solidali”
Tra Libano e Turchia migliaia di famiglie siriane hanno trovato rifugio in fuga dalla guerra che da anni devasta il loro Paese. Celim è in prima linea con i suoi progetti per sostenerle nella loro lotta quotidiana per la sopravvivenza in una terra lontana.
Questo Natale, acquistando i panettoni della campagna solidale Celim, artigianali e realizzati secondo la ricetta tradizionale dalla pasticceria Valledoro di Brescia, si potrà dare un contributo per continuare gli interventi umanitari a favore di donne, bambini e famiglie siriane rifugiate in Libano e in Turchia. In questi due Paesi, i più colpiti dal flusso migratorio siriano, il Celim lavora costantemente per garantire a migliaia di persone gli aiuti di cui hanno bisogno.
Info e prenotazioni: tel. 02.58317810; info@celim.it