Un seminario a Milano promosso da Caritas e Fom approfondisce la realtà di questo servizio offerto nel contesto degli oratori, dove la maggioranza degli iscritti è costituita da ragazzi di origine straniera. Interviene il sociologo Maurizio Ambrosini

Integrare saperi per promuovere cittadinanza: il doposcuola parrocchiale può essere un laboratorio di interculturalità. Sabato 2 dicembre, dalle 9.20 alle 12.30, la Caritas Ambrosiana, in collaborazione con la Fom (fondazione diocesana per gli oratori milanesi), organizza a Milano, presso la sede di via San Bernardino 4, il primo seminario su «Oratorio e doposcuola» per l’anno pastorale 2017-2018.

I ragazzi di origine straniera che frequentano i doposcuola negli oratori della Diocesi sono la maggioranza degli iscritti. Questo significa che la proposta risponde ai loro bisogni e a quelli delle loro famiglie. Bisogni connessi principalmente al successo formativo, ma anche di socializzazione e di integrazione. Per costruire relazioni positive e accompagnare i ragazzi in modo adeguato nel percorso di apprendimento, attraverso il confronto nei seminari (il secondo sarà il 14 aprile), i volontari impegnati nei doposcuola si interrogano, aprono spazi di formazione e riflessione, identificano strumenti educativi e didattici capaci di valorizzarne le competenze, sostenendoli nelle fatiche e fragilità.

Nell’incontro di sabato Maurizio Ambrosini, docente di Sociologia dei processi migratori alla facoltà di Scienze politiche dell’Università degli Studi di Milano, aiuterà a comprendere meglio chi sono i minori stranieri in Italia e come sia possibile sostenere percorsi di promozione di cittadinanza anche attraverso la condivisione del sapere. Nel corso del seminario saranno anche presentate alcune buone prassi di lavoro con i minori e le famiglie straniere messe in atto da alcuni doposcuola della Diocesi di Milano.

Info e iscrizioni: Caritas ambrosiana, Area minori e doposcuola (tel. 02.76037259/265; doposcuola@caritasambrosiana.it).