L'appuntamento promosso dal Servizio per la catechesi in collaborazione con Fom, Caritas ambrosiana e Csi, rivolto a tutti gli operatori pastorali e inizialmente programmato per sabato 7 marzo, è stato rimandato: si svolgerà sempre a Gallarate con le medesime modalità. Interverrà l’Arcivescovo

di Mariarosa TETTAMANTI
Tavolo di coordinamento diocesano comunità cristiana - disabilità

disabilita
Immagine di Dafne Scelfo

Il Convegno diocesano dal titolo «La persona con disabilità generatrice di nuove relazioni» – promosso dal Servizio per la catechesi in collaborazione con la Fom, la Caritas ambrosiana e il Csi – inizialmente programmato sabato 7 marzo, è stato rinviato a sabato 18 aprile, sempre dalle 9 alle 13, a Gallarate (Va), nel Teatro Nuovo “Madonna in Campagna” (via Leopardi 4; ingresso libero, ma con prenotazione on line).

Il cuore dei piccoli è il luogo in cui la libertà di Dio ha riposto i segreti del suo Regno: «Ti benedico, Padre – dice Gesù – perché hai nascosto queste cose ai sapienti e agli intelligenti e le hai rivelate ai piccoli». Dunque, se vogliamo scoprire la vera Sapienza, dobbiamo rivolgerci a quanti sono considerati gli ultimi.

Questo vale anche per il vasto e profondo mondo delle relazioni interpersonali, spesso accartocciato e fangoso, chiuso negli argini stretti dell’onnipresente do ut des. Andiamo a lezione dai deboli, per arieggiare i nostri sensi, per vedere possibilità di rapporti profondi là dove la cecità dell’anima ci toglie la visione, per udire parole dove la sordità spirituale ci chiude le orecchie, per annusare l’odore buono e gustare il pane quotidiano dell’affetto senza condizioni, per toccare infine il paradosso evangelico della grandezza nella piccolezza.

Per questo tutti noi – soprattutto se facciamo parte di famiglie, comunità educanti e associazioni che si occupano di persone con disabilità – non possiamo perdere l’occasione di partecipare al Convegno diocesano dal titolo «La persona con disabilità generatrice di nuove relazioni».

Le quattro ore a disposizione si snoderanno felicemente tra accoglienza, preghiera, comunicazioni della sezione disabilità del Servizio per la catechesi, ma soprattutto offriranno ai convenuti la relazione di due pedagogiste dell’Associazione “La Nostra Famiglia”, più alcune testimonianze offerte dalla Parrocchia dei Santi Martiri dell’Uganda di Roma, che racconteranno come sia possibile diventare comunità a misura di ogni persona. Il culmine della giornata coinciderà con l’attesissima visita dell’Arcivescovo: la sua presenza testimonierà con forza la missione della Chiesa, incaricata di dichiarare nei fatti che la disabilità è rivelazione e fortuna; contemporaneamente aiuterà a ridare respiro ai nostri rapporti e al loro bisogno di essere sciolti dalla propria narcisistica rigidità. Lo aspettiamo con affetto.

Nel teatro verrà allestito uno spazio espositivo dedicato al materiale inclusivo in uso nelle nostre comunità. Sarà quindi possibile presentare locandine, racconti di attività, sussidi e schede utilizzati per accompagnare i bambini e i ragazzi con disabilità nei percorsi formativi: sono la prova tangibile dell’attenzione creativa delle parrocchie verso i più fragili. Durante i lavori saranno garantiti un servizio di stenotipia e interpretariato italiano LIS, oltre a un’attività di assistenza ai bambini, anche con disabilità, per la quale è necessario segnalare la presenza inviando una mail a inclusionedelladisabilita@diocesi.milano.it.

Il luogo del convegno, provvisto di parcheggio, è facilmente raggiungibile in auto. Coloro che useranno i mezzi pubblici potranno arrivare con il treno alla stazione di Gallarate e proseguire poi a piedi per un chilometro: sarà una specie di piccolo pellegrinaggio che renderà più ambita la mèta.

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