A 35 anni di distanza dal convegno di Assago, eredità e prospettive al centro della terza sessione, in programma in presenza al Centro pastorale ambrosiano il 23 e 24 aprile

Farsi prossimo 1986
Un'immagine del convegno «Farsi prossimo» (Assago, 1986)

Nella Domenica in albis (24 aprile) si terrà la terza e ultima sessione dell’anno del Consiglio pastorale diocesano, in presenza, con le giuste attenzioni indicate dalle norme anti-Covid, presso il Centro pastorale ambrosiano di Seveso.

Dedicata a «Eredità e prospettive del Convegno “Farsi prossimo” a 35 anni della sua celebrazione», intende rileggere un evento che ha generato diversi effetti nell’arco dei decenni (cura delle scuole di formazione sociopolitiche, nascita delle Caritas parrocchiali e diffusione del diaconato permanente). Le intuizioni di allora e l’inesauribile forza della parabola del Buon samaritano oggi, in uno scenario storico e sociale molto mutato, quali vie di carità possono ancora aprire? In un percorso articolato, fatto di lavoro nelle Zone, in assemblea, a gruppi su quattro diversi filoni (carità e poveri, carità ed educazione, carità e impegno educativo, carità e salute) si cercherà di offrire indicazioni all’Arcivescovo.

La serata di sabato 23 aprile sarà invece dedicata a una presentazione dei due prossimi beati, Armida Barelli e don Mario Ciceri, espressione creativa di carità nell’ordinario.

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