“Nuove generazioni” in esposizione presso il Palazzo dei Giureconsulti a Milano. Previste visite guidate per le scuole e due convegni il 2 e il 5 ottobre
di Giorgio
PAOLUCCI
Nel processo di cambiamento che l’Italia sta vivendo in seguito ai fenomeni migratori che l’hanno investita, Milano e la Lombardia sono certamente casi emblematici, sia sotto il profilo quantitativo, sia per le dinamiche legate alla convivenza. Nel 1988 vivevano nel territorio della Diocesi ambrosiana 100 mila stranieri, oggi siamo a quota 800 mila, il 13% della popolazione. Il 28% dei bambini che nascono a Milano è di nazionalità straniera, il 37% ha almeno un genitore straniero. Nelle famiglie con background migratorio, il rapporto tra figli in Italia e figli all’estero è quasi di quattro a uno. Una recente indagine dell’Osservatorio regionale sulle migrazioni rivela che il 62% dei migranti è presente in diocesi da oltre 10 anni, solo il 5% è arrivato negli ultimi 2 anni. Sono numeri che danno conto di un processo di crescente stabilizzazione, certamente non priva di problemi, ma che contraddice la rappresentazione emergenziale e drammatizzante che prevale nei media.
Un’occasione per uno sguardo ravvicinato e realistico a quanto sta accadendo nel nostro territorio viene dalla mostra multimediale “Nuove generazioni. I volti giovani dell’Italia multietnica”, in programma dal 30 settembre al 7 ottobre a Milano presso Palazzo dei Giureconsulti (piazza Mercanti 2). È un viaggio dentro l’universo delle nuove generazioni, i giovani nati in Italia da famiglie immigrate o arrivati qui da piccoli e cresciuti in quello che considerano ormai il loro Paese.
La mostra – inaugurata al Meeting per l’amicizia tra i popoli di Rimini e visitabile gratuitamente tutti i giorni dalle 9 alle 18 – indaga sul rapporto tra le tradizioni ereditate dai genitori e i valori proposti dalla società italiana, sul ruolo della scuola e dei luoghi di aggregazione nelle dinamiche di integrazione, sul tema della cittadinanza, sulle derive del terrorismo che hanno visto protagonisti giovani di seconda e terza generazione, su cosa costituisce oggi l’identità italiana. È anche un’occasione per approfondire come viene vissuta la dimensione religiosa, e in questo senso rappresenta uno strumento utile nel percorso proposto dalla diocesi ambrosiana per il Sinodo minore «Chiesa dalle genti».
Sono previste visite guidate per le scuole (ingresso gratuito, prenotazione obbligatoria, info: segreteria@aclimilano.com; tel. 02.7723222). Per approfondire le tematiche trattate, durante la settimana di esposizione vengono proposti due convegni presso la Sala Parlamentino di Palazzo dei Giureconsulti (info: FB Nuove generazioni). Il primo, in programma martedì 2 ottobre alle 18, offrirà un quadro della presenza degli studenti stranieri nelle scuole del territorio milanese e delle iniziative nate per favorire processi di integrazione e inclusione. Il secondo, venerdì 5 ottobre, presenterà alcune esperienze di successo di giovani delle nuove generazioni in campo lavorativo, artistico e sociale: una modalità per sottolineare la voglia di protagonismo che li anima. Come dice Omenea, una delle ragazze animatrici della mostra, «i nostri genitori hanno avuto il problema di entrare nella società italiana, noi vogliamo dimostrare che possiamo contribuire a migliorarla».