L’importante anniversario dalla pubblicazione del primo numero della rivista sarà festeggiato il 28 ottobre a Venegono con l’Arcivescovo, il cardinale Ravasi, monsignor Brambilla e monsignor Sequeri
di don Norberto
VALLI
Docente di Liturgia
La Rivista del Seminario arcivescovile di Milano La Scuola Cattolica compie 150 anni. Fu fondata, infatti, nel 1872 da un gruppo di sacerdoti lombardi che avevano compiuto i loro studi nelle università pontificie di Roma, risiedendo presso il Collegio Lombardo in Urbe, tra i quali merita di essere ricordato don Davide Albertario.
Nel corso di un secolo e mezzo ha reso noti pregevoli contributi nei vari campi della ricerca (trinitaria, cristologia, sacramentaria, liturgia, morale, storia, diritto canonico), a firma dei più illustri rappresentanti della riflessione che ha preceduto e seguito il Concilio Vaticano II in Italia e persino di ecclesiastici divenuti successivamente papi (Achille Ratti, Angelo Roncalli, Giovanni Battista Montini). Il ragguardevole traguardo raggiunto le assicura il primato nella longevità tra le pubblicazioni teologiche italiane ed estere a cadenza periodica. La festa di compleanno è dunque meritata.
Come accade in circostanze simili, l’occasione diventa propizia per radunare coloro che apprezzano quest’opera, portata avanti instancabilmente dai docenti succedutisi nei vari insegnamenti previsti nel curriculum venegonense e che, di norma, costituiscono il consiglio di direzione della stessa rivista. Tra gli invitati che hanno assicurato la partecipazione all’evento figurano personalità del mondo accademico, in particolare delle Università romane, rettori di Facoltà teologiche e direttori di altre riviste.
Il programma
Il Seminario è lieto di accogliere chi si unirà al momento centrale delle celebrazioni, previsto per la mattina del 28 ottobre alle 10 e reso del tutto eccezionale dalla presenza dell’Arcivescovo e di almeno tre dei più celebri autori che hanno dato prestigio a La Scuola Cattolica: il cardinale Gianfranco Ravasi, il vescovo Franco Giulio Brambilla e monsignor Pierangelo Sequeri. Come in un canto a tre voci risuonerà nei loro interventi il singolare intreccio tra teologia e biografia che ha caratterizzato e continua a contraddistinguere il loro vissuto (leggi qui).
L’apertura dei festeggiamenti avverrà la sera del 27 ottobre alle 20.45 con un concerto dell’Orchestra Esagramma, alla cui origine sta la geniale intuizione e l’impegno assiduo dello stesso monsignor Sequeri, al quale sarà affidata l’introduzione delle esecuzioni musicali (leggi qui). La compagine, composta non solo da professionisti, è sorta dal desiderio di offrire a persone diversamente abili la possibilità di ricevere un apprezzamento reale per il dono fatto agli altri dei frutti del loro lavoro e della loro originalità, aiutandole ad accedere, senza pregiudiziali preclusioni, anche alle forme complesse della cultura e del pensiero. È auspicabile che gli esiti di questo progetto, con le sue implicazioni musico-terapiche, siano apprezzati da un pubblico ampio. Per questo il Seminario aprirà le sue porte a tutti coloro che sono interessanti ad ascoltare la grande musica e a conoscere direttamente questa straordinaria esperienza. L’ingresso sarà libero.