Riparte l’itinerario di discernimento vocazionale rivolto ai giovani dai 20 ai 30 anni, articolato in otto incontri mensili da novembre a giugno. Don Massimo Pirovano: «Un cammino di libertà e di grazia»

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In questo nuovo anno pastorale, che ci vedrà impegnati a prepararci al Sinodo dei Vescovi sui giovani («I giovani, la fede e il discernimento vocazionale»), il Gruppo Samuele non potrà non avere un particolare rilievo. Il cammino, nato più di venticinque anni fa grazie a un’intuizione del cardinale Carlo Maria Martini, si configura come un vero e proprio itinerario di discernimento vocazionale. Rivolto ai giovani dai 20 ai 30 anni, desidera aiutarli a fare luce sulla loro vocazione e a mettersi in ascolto del Signore, accompagnandoli lungo un cammino che si articolerà in otto incontri mensili da novembre 2017 a giugno 2018.

A tal proposito don Massimo Pirovano, responsabile del Servizio per i Giovani e l’Università, così si esprime: «Il nostro desiderio è che i giovani, partecipando al Gruppo Samuele e facendo esperienza dell’Amore di Dio, possano vivere un passaggio significativo e determinante nel loro cammino verso la vita piena. Non abbiamo la pretesa che diano una risposta a ogni dubbio sul loro futuro, bensì la certa speranza che intraprendano un vero e proprio cammino di libertà e di grazia. Orientando la propria vita verso e con Gesù, giungeranno a raccoglierne i frutti, le scelte della vita».

Del resto la stagione della giovinezza è momento propizio per questa ricerca e per dare concretezza al desiderio di amare e di essere amato che alberga nel cuore di ogni giovane: «Per alcuni tale cammino – sottolinea don Massimo – condurrà a scelte che interessano il proprio stato di vita (matrimonio cristiano, vita consacrata, sacerdozio); per altri a intuire l’importanza del continuare a sostenere costantemente la propria ricerca interiore e, magari, pur ancora da lontano, a individuare il proprio ambito di servizio all’interno della Chiesa e della società».

Decidere di partecipare al Gruppo Samuele non è, pertanto, una scelta come tante altre: non vuole e non può essere un impegno in più, qualcosa che si aggiunge alla vita quotidiana senza intaccarla. È invece una scelta che genera cambiamenti: il giovane si orienta secondo quelli che sono i sentimenti di Gesù, il pensiero di Cristo. Non una crescita in quantità, ma un “coraggioso salto di qualità”, una discontinuità nella continuità della sequela.

Ai giovani che decidono di partecipare viene chiesto di avere una guida spirituale (sacerdote, religioso/a o laico); in caso di difficoltà, saranno accompagnati da uno dei membri dell’équipe che guida gli incontri del Gruppo Samuele. Le iscrizioni si aprono lunedì 18 settembre e si chiuderanno lunedì 30 ottobre: gli interessati dovranno contattare telefonicamente il Servizio per i Giovani e l’Università (0362.647500) e accordarsi per sostenere un previo colloquio di conoscenza con il responsabile della proposta. L’ufficio è inoltre a disposizione per fornire qualsiasi chiarimento e informazione risultino necessari per facilitare la partecipazione.

«Anche quest’anno, come gli anni precedenti – conclude don Massimo -, ne siamo sicuri, non mancheranno abbondanti frutti spirituali che andranno a vantaggio non solo dei giovani partecipanti, ma anche di tutta la nostra Chiesa diocesana. L’ascolto della Parola di Dio e il dono dello Spirito porteranno a compimento i desideri più veri di tutti quei giovani che riconoscono in Gesù l’origine di ogni bene».

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