L’impegno svolto nelle comunità ambrosiane per la promozione e la diffusione del quotidiano cattolico. Si sottolinea l’importanza di iniziative “ad hoc”
di Cristina
CONTI
A promuovere la diffusione di Avvenire nelle comunità ambrosiane sono gli incaricati e i volontari presenti nelle diverse parrocchie e Comunità pastorali della Diocesi. «Allestiamo un banchetto di promozione e vendita fuori dalla chiesa in occasione di tutte le celebrazioni dei giorni prefestivi e festivi», spiega per esempio Daniela Mangiagalli, che si occupa della cosiddetta “buona stampa” all’interno della parrocchia di San Martino a Cinisello Balsamo. Ovviamente è soprattutto la domenica il giorno in cui le persone sono particolarmente interessate ad acquistare Avvenire, anche per la presenza al suo interno dell’inserto «Milano Sette». «Anche noi organizziamo un banchetto per la vendita del quotidiano, accanto al quale presentiamo altre pubblicazioni cattoliche, tra le quali i periodici della San Paolo», precisa Oscar Farina, della parrocchia di San Protaso e Gervaso a Gorgonzola.
Per sostenere l’attività di promozione potrebbero essere utili iniziative ad hoc, che coinvolgano le singole comunità, i giornalisti e personaggi del mondo della comunicazione e della cultura. «Ci piacerebbe organizzare incontri sul territorio che aiutino le persone ad avere maggiore consapevolezza dell’importanza di essere informati», sottolinea Giorgio Baldrighi, che con la moglie si occupa della vendita del quotidiano in una parrocchia di Milano.