Proposta del Servizio diocesano alle persone dai 18 anni ai 30 anni: condividere il tempo della festa con i bisognosi presso il Refettorio Ambrosiano, l’Opera San Francesco o la Casa della Carità

mense poveri

«Per superare l’opprimente condizione di povertà, è necessario che [i poveri] percepiscano la presenza dei fratelli e delle sorelle che si preoccupano di loro e che, aprendo la porta del cuore e della vita, li fanno sentire amici e famigliari»: lo scrive papa Francesco nel suo messaggio per la II Giornata mondiale dei Poveri, a sottolineare che una fede matura non può prescindere dalla carità.

Partendo da questa convinzione e dal Salmo 34,7 («Questo povero grida e il Signore lo ascolta»), il Servizio per i Giovani e l’Università invita i giovani tra i 18 e i 30 anni a condividere il tempo di Natale con quanti si trovano ai margini della società: tra il 23 dicembre e il 6 gennaio si potranno condividere momenti della giornata con i più poveri, incontrandoli nel servizio volontario presso alcune strutture che operano quotidianamente contro l’emarginazione. Eccole nel dettaglio.

Refettorio Ambrosiano (piazza Greco 11, Milano). Nato in occasione di Expo per coniugare l’atto di offrire cibo a chi ne ha bisogno con i valori dell’arte e della cultura e per sensibilizzare contro lo spreco del cibo, in un teatro abbandonato e ristrutturato grazie alla collaborazione di designer, artisti, artigiani, aziende. Gestito da Caritas Ambrosiana, è inserito in una rete integrata di servizi alla persona capace di offrire un percorso completo di accompagnamento e promozione umana. Concretamente offre aiuto a persone che si trovano ai margini della società, che possono consumare un pasto caldo in un sito bello ed accogliente dove, oltre a soddisfare il bisogno elementare del cibo, si sentono anche accolte e amate. Un luogo dove si combatte lo spreco del cibo in nome della solidarietà.
Contatti: è possibile svolgere servizio di volontariato come singoli o come gruppo (max 6/8 persone) dalle 17.30 alle 20.30 il 24, 27, 28, 31 dicembre e 2, 3, 4 gennaio. Occorre contattare entro il 18 dicembre lo Sportello Volontariato della Caritas Ambrosiana (tel. 02.76037301; volontariato@caritasambrosiana.it)

Opera San Francesco per i poveri onlus (viale Piave 2, Milano). Realtà fondata dai Frati Cappuccini, dal 1959 garantisce ai poveri assistenza gratuita e accoglienza e soddisfa bisogni primari e reali di persone in grave difficoltà offrendo loro ascolto e protezione. Tutte le persone che ne hanno bisogno possono usufruire dei servizi di Osf senza distinzioni di etnia, lingua o religione. Tali servizi sono gratuiti e continuativi durante tutto l’anno grazie alla professionalità e alla disponibilità di dipendenti e volontari e sono garantiti dal sostegno generoso di migliaia di donatori. Chi si rivolge a Osf non è solo portatore di una somma di bisogni da soddisfare. È una persona con una storia, a volte drammatica, che viene aiutata a ritrovare la propria dignità e a intraprendere percorsi d’inclusione sociale. Osf garantisce una gestione manageriale dei servizi attenta alla qualità e in costante sviluppo.
Contatti: occorre contattare l’Opera San Francesco per i Poveri entro il 30 novembre (tel. 02.77122400; osf@operasanfrancesco.it)

Casa della Carità (via Francesco Brambilla 10, Milano): Fondazione che persegue finalità sociali e culturali, è vissuta come una vera e propria casa: le persone che vengono accolte sono ospiti con cui si instaura una relazione. L’ospitalità che viene offerta alle persone in difficoltà è gratuita. L’obiettivo è aiutare gli ospiti a riconquistare l’autonomia. Ci si prende cura dei loro bisogni e li si assiste sul piano sanitario e della tutela dei diritti. Li si aiuta anche a trovare un lavoro e una casa.
Contatti: Cristina Viganò (cristina.vigano@casadellacarita.org)

Per promuovere queste proposte sono disponibili due apposite cartoline, che si possono scaricare e divulgare: cartolina 1cartolina 2.

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