Con 600 mila euro Regione Lombardia sostiene il bando che favorisce la formazione degli educatori, l’attività sportiva, la ricerca di autonomia e anche esperienze di vita comune
di Claudio
URBANO
Anche quest’anno Regione Lombardia ha rinnovato il finanziamento di 600 mila euro al bando «Giovani in cammino», che consentirà di realizzare 150 progetti negli oratori lombardi per accompagnare i ragazzi, in particolare adolescenti e giovani, nella crescita personale e nei primi passi verso la vita adulta, favorendone anche il protagonismo sul territorio.
«In Lombardia gli oratori formano un tessuto davvero capillare, con oltre 2000 realtà», ricorda don Stefano Guidi, direttore della Fom (Fondazione oratori milanesi) e coordinatore di Odl (Oratori diocesi lombarde). Proprio riconoscendo questo ruolo educativo la Regione prevede, ormai dal 2001, anche un sostegno concreto alla vita degli oratori, sempre nell’ottica di rispondere alle istanze più attuali dei giovani e di rendere i ragazzi protagonisti.
Si parte, quest’anno, dagli educatori: «La metà dei 150 progetti che saranno finanziati (per un valore massimo di 6000 euro, due terzi coperti dalla Regione e un terzo che rimane in carico alle parrocchie) daranno la possibilità a giovani che sono orientati a una professione educativa di muovere i primi passi proprio in oratorio», specifica don Guidi. C’è inoltre il sostegno alle numerose società sportive presenti negli oratori. Gli interventi lavoreranno poi sull’aspetto dell’autonomia, promuovendo progetti dedicati alla conoscenza di sé e all’orientamento personale degli adolescenti: un aiuto, per esempio, per affacciarsi con serenità al mondo che si apre dopo le scuole superiori; ma anche proposte per rimboccarsi le maniche e fare qualcosa in prima persona per il proprio territorio, con azioni a favore della comunità.
«Nonostante siano stati ultimamente descritti come chiusi e apatici, le ragazze e i ragazzi hanno tanta voglia di fare», ha sottolineato l’assessore regionale ai Giovani Stefano Bolognini, presentando il bando. Infine, i progetti incroceranno un’altra grande urgenza di questo periodo, quella dell’autonomia abitativa: in particolare, il bando sosterrà le diverse iniziative di vita comune tra i giovani che stanno nascendo ormai da qualche anno nelle diocesi. «Naturalmente non si tratta tanto di mettere a disposizione tetti o muri – spiega don Guidi -, quanto, per i giovani, di poter vivere un’esperienza di vera autonomia, che passa anche da queste forme di vita comune». «Questo bando – esorta infine don Guidi – consente dunque agli oratori anche di uscire dai percorsi ordinari: si possono sperimentare nuove proposte, sempre più adeguate alle esigenze dei giovani».
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