A Spotorno una tre-giorni formativa con don Ugo Lorenzi per responsabili ed educatori: la presentano i vicepresidenti Cristina Cova e Simone Bosetti. In preparazione un documento e una lettera che sarà resa pubblica in occasione del Sinodo di ottobre
di Marta
VALAGUSSA
Essere responsabili ed educatori di Azione Cattolica oggi, alle porte del Sinodo sui giovani, cosa significa? Per rispondere a questo e ad altri interrogativi, il settore giovani di Azione Cattolica ambrosiana propone a tutti i propri responsabili ed educatori una tre-giorni intensa di relazioni, rapporti e tanta formazione, inserita in una cornice ancora molto estiva, lo splendido mare di Spotorno (Sv): il week-end avrà inizio nella serata di venerdì 14 settembre e si concluderà nel pomeriggio di domenica 16 settembre, presso la Casa per ferie Sant’Antonio della località ligure (info: www.azionecattolicamilano.it). I giovani saranno aiutati nel loro lavoro da don Ugo Lorenzi, docente di Teologia pastorale presso la Facoltà teologica dell’Italia settentrionale, che ragionerà insieme a loro su come evangelizzare oggi in questo mondo così secolarizzato.
«La tre-giorni è un’occasione preziosa per tutti i giovani che vogliono mettersi al servizio di altri giovani, nell’associazione e al di fuori dell’Ac – spiegano Cristina Cova e Simone Bosetti, vicepresidenti giovani di Azione Cattolica ambrosiana -. Non capita spesso di incontrare ragazzi e ragazze che decidono di dedicare il loro tempo libero alla formazione e all’educazione dei più piccoli. Questa scelta merita grande sostegno e apprezzamento. Ecco perché decidiamo di dedicare qualche giorno alla formazione di questi giovani». Nella vita di tutti giorni spesso capita di faticare a parlare di fede con i propri coetanei: si ha timore di essere fraintesi o addirittura emarginati. «Quella di Spotorno sarà una grande opportunità per tutti noi, per riflettere e discutere insieme sulle modalità con cui rivolgerci a colleghi di lavoro, compagni di studio, amici e conoscenti, quando si discute di temi importanti, che ci stanno molto a cuore – proseguono Cova e Bosetti – Ci piacerebbe anche che i giovani di Azione Cattolica proponessero gruppi non solo aperti nell’ambiente parrocchiale o oratoriano, ma presenti e inseriti pienamente nella società e nella realtà cittadina».
Durante la tre-giorni di Spotorno i responsabili giovani si troveranno in gruppetti, per analizzare e approfondire un documento presentato proprio dal Settore giovani al Consiglio diocesano dell’Ac ambrosiana, nel quale emergono i punti salienti sui quali il settore vuole puntare l’attenzione nei prossimi anni. Accanto a questo documento, è anche in via di definizione una lettera che i responsabili diocesani vogliono pubblicare in occasione del Sinodo dei giovani, in ottobre a Roma. «Nella lettera affrontiamo quattro argomenti: le scelte di vita, la speranza, la liturgia e la presenza nei luoghi – spiega Cristina Cova -. Sono tematiche che abbiamo scelto accuratamente perché siano per molti occasione per riflettere e fare passi avanti insieme. La lettera avrà carattere pubblico, la presenteremo con gioia anche all’arcivescovo Delpini, dal quale siamo certi riceveremo stimoli e suggerimenti su come proseguire il cammino».