Martedì 8 febbraio evento promosso insieme a Caritas Ambrosiana e Mani Tese, in collaborazione con Ucsi Lombardia e il patrocinio dell’Arcidiocesi di Milano, inserito nel percorso verso il Festival della Missione 2022. Diretta su YouTube e su Chiesadimilano
In Italia e a Milano la tratta e la prostituzione coatta di donne durante la crisi pandemica non solo non sono diminuite, ma le condizioni di vita delle vittime sono peggiorate. Isolate, oggetto di ogni violenza, sono perfino ridotte alla fame. L’emergenza sanitaria ha dato un’ulteriore, notevole spinta alla prostituzione indoor e online. «I dati dei nostri servizi lo confermano – certifica suor Claudia Biondi, coordinatrice del settore Aree di bisogno di Caritas Ambrosiana e impegnata sin dagli inizi degli anni Novanta, nell’ambito del traffico di esseri umani –. La strada, in ogni caso, conserva uno zoccolo duro di “clienti”. Sull’uno come sull’altro fronte, le donne coinvolte si trovano esposte a maggiori rischi sanitari, ad accresciuti bisogni sociali, a spirali di disinformazione e pregiudizio che rendono problematico, per esempio, convincerle della necessità di vaccinarsi contro il Covid».
Una realtà drammatica che vede il Pontificio Istituto Missioni Estere di Milano in prima fila soprattutto nell’impegno per la prevenzione e la difesa delle vittime nei Paesi di provenienza e, in Italia, nella sensibilizzazione dell’opinione pubblica attraverso un’opera informazione.
Il convegno
In occasione della Giornata mondiale contro la tratta, fortemente voluta da papa Francesco e celebrata in tutto il mondo l’8 febbraio, il Centro Pime di Milano rinnova l’appuntamento dedicato a un momento di riflessione sul drammatico fenomeno del traffico di esseri umani e delle nuove schiavitù, promosso insieme a Caritas Ambrosiana e Mani Tese, in collaborazione con Ucsi Lombardia e il patrocinio dell’Arcidiocesi di Milano, che accompagna nel percorso di avvicinamento al Festival della Missione 2022.
L’appuntamento è per martedì 8 febbraio, dalle 18.15 alle 20, al Centro Pime di Milano (via Mosè Bianchi 94). Vedi qui la locandina.
L’evento sarà trasmesso in diretta su YouTube e su Chiesadimilano.
I dati e i servizi
Le vittime di tratta nel mondo sono circa 40-45 milioni, il 72% delle quali giovani donne e il 23% minori. La maggior parte delle donne sono costrette alla prostituzione (quasi 60%) e il resto al lavoro forzato (34%). In Italia le più colpite sono le nigeriane, ma anche giovani albanesi e rumene insieme alle persone transessuali.
Spiega padre Mario Ghezzi, direttore del Centro Pime e già missionario in Cambogia per 17 anni: «Grazie alla nostra rete di missionari e volontari, in diversi Paesi d’Africa, Asia e America Latina, e grazie al sostegno di molti amici e benefattori qui in Italia, nei luoghi più poveri e abbandonati del mondo cerchiamo di promuovere istruzione e sviluppo proprio anche per offrire l’opportunità di una vita dignitosa e prospettive di futuro senza cedere a false promesse di sfruttatori senza scrupoli. Dalla nostra sede di Milano vogliamo lanciare un messaggio forte perché sempre più istituzioni e cittadini collaborino a fermare il mercato di vite umane e a sostenere il valore assoluto di ogni persona».
Lo scenario richiede capacità di adattamento anche agli operatori sociali. «Meno contatti “umanitari” su strada, più disponibilità a intensificare e personalizzare il supporto sociale, emotivo e informativo, rivolto sia alle donne che entrano nel circuito dell’accoglienza e dell’autonomia, sia a quelle che, per il momento, restano in attività, su strada o indoor»: così suor Claudia sintetizza il 2021 dei servizi Caritas.
L’unità di strada “Avenida” ha incontrato 96 persone (contro una media di circa 200 negli anni pre-pandemia), cui ha dedicato 601 contatti in occasione di 76 uscite in strada. “Avenida” ha intensificato gli accompagnamenti individuali ai servizi sociali e sanitari (135, molti più che in passato), oltre a incoraggiare e seguire il percorso vaccinale di circa 50 persone.
Il SeD – Servizio Antitratta e Donne di Caritas Ambrosiana, nel 2021 ha invece aiutato 30 donne “in emersione” (colloqui) e referral (assistenza e tutela, nell’ambito della procedura di protezione internazionale), per la maggior parte nigeriane. Nelle due comunità e nella rete di appartamenti di accoglienza che offrono ospitalità, inoltre, sono state inserite 39 donne, transitate dai servizi di pronto intervento alla prima e seconda accoglienza, sino alle strutture territoriali.
I relatori
Il convegno sarà aperto da Fabio Agostoni della Comunità Papa Giovanni XIII-Consiglio Onu diritti umani di Ginevra, che illustrerà il quadro internazionale del fenomeno a danno di nuovi schiavi sempre più poveri e vulnerabili. Seguono le video testimonianze di Mani Tese con i contributi di Damnok Toek, associazione cambogiana impegnata nell’accoglienza dei bambini di strada, e di Achille Tepa, rappresentante per Mani Tese in Benin.
La seconda parte sarà dedicata al tema dello sfruttamento in Italia, passato parzialmente dalla strada all’indoor e vedrà gli interventi di Vito Mariella, vice-direttore Caritas Bari-Bitonto ed educatore dell’ Associazione Micaela Onlus, e di Joy Ezekiel, ex vittima di tratta e autrice del libro Io sono Joy, scritto con Mariapia Bonanate (edizioni San Paolo).
Ci sarà anche un accompagnamento musicale a cura del maestro Raymond Bahati del Coro interculturale Elikya.
Ingresso con Green Pass rafforzato su prenotazione a questo link
Diretta streaming sui canali YouTube e FB degli organizzatori
Info: Centro Pime: tel. 02.438201; centropime@pimemilano.com
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