Questo il tema del webinar di sabato 7 (diretta Fb dalle 10), con la partecipazione, tra gli altri, di Ferruccio de Bortoli e monsignor Carlo Redaelli. In allegato il messaggio dell'Arcivescovo e un sussidio per l’animazione nelle parrocchie
Nell’esperienza della pandemia la prospettiva della cura, intesa come capacità di attenzione reciproca per il benessere collettivo, si rende più che mai necessaria: per non tornare indietro e per non lasciare indietro nessuno.
Questo è il cuore della Giornata diocesana Caritas, in programma domenica 8 novembre, come consuetudine preceduta da un convegno, sabato 7 novembre, che ha per tema appunto «Per non tornare indietro, nessuno sia lasciato indietro», l’occasione per riflettere sulla nuova enciclica di papa Francesco Fratelli tutti.
Visto l’aggravarsi della situazione sanitaria, il convegno si terrà nella modalità webinar, dalle 10 alle 13 in diretta streaming sul canale Youtube di Caritas Ambrosiana. Qui l’iscrizione gratuita.
Ecco il programma.
ore 10: introduzione a cura di monsignor Luca Bressan (Vicario episcopale per la Cultura, la Carità, la Missione e l’Azione Sociale)
ore 10.15: «E adesso dove andiamo?» Lectio Salmo 73 (Lidia Maggi, Pastora Battista)
ore 10.30: presentazione dell’enciclica Fratelli tutti (Lucia Capuzzi, giornalista di Avvenire)
ore 11: tavola rotonda con Ferruccio de Bortoli (giornalista, già direttore del Corriere della Sera e Il Sole 24 ore, presidente di Longanesi Editrice) e Carlo Maria Redaelli (Arcivescovo di Gorizia e Presidente di Caritas Italiana); modera Francesco Chiavarini, giornalista
ore 12: «Quali prospettive per il nostro impegno» (Luciano Gualzetti, Direttore di Caritas Ambrosiana).
Conclusione con la celebrazione del mandato presieduto da monsignor Bressan
In vista della Giornata per tutte le parrocchie è stato predisposto un sussidio comprendente alcune indicazioni per l’animazione della celebrazione eucaristica domenicale, lo schema per il mandato pastorale, lo schema per la veglia di preghiera e il messaggio del Papa per la Giornata dei Poveri.