Una società da poco costituita dalla Diocesi gestirà un Gruppo d’acquisto attraverso cui contrattare con i fornitori di luce, gas, gasolio, telefono e internet le migliori condizioni a beneficio delle comunità ambrosiane. Un risparmio di denaro e tempo che i parroci potranno investire nella cura pastorale

di Francesco CHIAVARINI

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L’unione fa la forza. Anche all’ombra dei campanili. La Diocesi di Milano punta alla creazione di una centrale unica di acquisti per tutte le 1108 parrocchie ambrosiane, le scuole e gli enti a vario titolo collegati alla Chiesa ambrosiana. Obiettivo: semplificare, migliorare l’efficienza e anche, perché no, risparmiare. Il progetto si chiama GAD, sigla che sta per Gruppo Acquisti Diocesi di Milano. A lanciarlo, gestirlo, e, se possibile, nel tempo implementarlo, ci penserà la GSA srl, altro acronimo che sta per Gestione Servizi e Acquisti, neonata società costituta dalla Diocesi (per informazioni scrivere una mail a info@gestioneservizieacquisti.it o visitare il sito dedicato).

La nuova società, diretta emanazione della Diocesi, attraverso il GAD, contratterà per conto delle parrocchie e degli enti diocesani con i fornitori, spuntando prezzi migliori e realizzando economie di scala. Il servizio riguarderà per ora solo gli acquisti di energia (gas, luce, gasolio) e quelli telefonici (rete fissa, mobile e internet), ma in futuro potrebbe allargare il proprio raggio di azione anche ad altri settori.

Grazie al progetto, insomma, il parroco, il direttore scolastico, il dirigente dell’istituto non dovranno più perdere ore e giornate per orientarsi fra le molteplici offerte sul mercato, cercando di ottenere qualche singolo vantaggio (quando trovano il tempo per farlo). Potranno, invece, affidarsi a chi, a nome loro e contando proprio sul potere contrattuale che deriva da un così vasto tessuto di realtà, avrà buon gioco nell’ottenere un trattamento migliore.

«La funzione prevalente di questo servizio è quello di identificare le esigenze nell’ambito diocesano, farle convergere in gruppi di acquisto specifici per tipologia e ottenere, attraverso un maggiore volume, un migliore potere di acquisto – spiegano alla Gsa -. Tuttavia, per quanto rilevante, la riduzione dei costi non è il solo obiettivo. Il Gruppo acquisti diocesano solleverà l’utente dalla gestione dei contratti, i rinnovi, l’analisi delle offerte. Un risparmio di denaro e tempo che potrà essere investito nella cura della comunità e negli impegni pastorali».

Ma come aderire al progetto? Il parroco, direttore scolastico o dirigente dovranno sottoscrivere con GSA un contratto di servizi di durata triennale per le utenze di energia e gas e i contratti telefonici e verseranno un contributo di partecipazione calcolato in percentuale sul risparmio ottenuto. Entrando a far parte del Gruppo di Acquisto Diocesi di Milano, gli utenti avranno accesso anche a un portale specifico attraverso il quale potranno avere costantemente sotto controllo tutte le operazioni svolte e analizzare nel corso del tempo l’andamento dei costi.

«Una centrale unica di acquisti, gestita da una società emanazione della Diocesi, è una significativa novità – spiega monsignor Bruno Marinoni, vicario per gli Affari generali della Diocesi -. A spingerci in questa direzione sono stati diversi fattori: le grandi opportunità di sinergia per una massa così significativa di volumi, la complessità della gestione di contratti commerciali, le esigenze e le difficoltà economiche emergenti in alcuni contesti, ma soprattutto il desiderio di accompagnare i parroci affinché possano sempre più dedicarsi alla pastorale e non alla gestione tecnico-amministrativa». «Semplificazione, efficientamento e risparmio sono esigenze comuni alle diverse realtà diocesane – sottolinea monsignor Marinoni -. Il Gruppo di Acquisto Diocesi di Milano è una risposta. Sono certo che i parroci ne comprenderanno il valore e vi aderiranno».

 

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