Il 30 settembre parte la seconda edizione del corso dell’Alta Scuola Impresa e Società dell’Università Cattolica, dedicato a enti religiosi e operatori finanziari: sei incontri online fino al 28 ottobre

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Impegnarsi per uno sviluppo sostenibile implica agire nel rispetto della vita e porre al centro del proprio operato l’uomo e il suo benessere. Questi principi, già profondamente presenti nell’etica cattolica, si stanno trasferendo anche all’ambito economico e finanziario, grazie anche al processo di sensibilizzazione culturale avviato dalla Chiesa cattolica, che si sta attrezzando affinché le sue organizzazioni gestiscano le proprie finanze in maniera trasparente e responsabile.

Il 1° settembre è entrato in vigore il nuovo Regolamento per gli investimenti della Santa Sede. In linea con quanto espresso dalle linee-guida della Conferenza episcopale italiana, la nuova politica contiene indicazioni precise relative ai settori da escludere e ai princìpi da adottare nelle scelte di investimento, che siano coerenti con gli insegnamenti della Chiesa cattolica e che si sviluppino nel segno della sostenibilità e della responsabilità socio-ambientale.

Come si legge nel comunicato della Segreteria per l’Economia, tramite questo nuovo documento la Santa Sede «intende far sì che gli investimenti siano mirati a contribuire a un mondo più giusto e sostenibile; tutelino il valore reale del patrimonio netto della Santa Sede, generando un rendimento sufficiente a contribuire in modo sostenibile al finanziamento delle sue attività».

Al fine di approfondire la consapevolezza delle implicazioni concrete di un approccio etico alla finanza e adottare una gestione dei patrimoni orientata alla sostenibilità e coerente con i princìpi della Dottrina sociale, l’Alta Scuola Impresa e Società dell’Università Cattolica del Sacro Cuore (Altis) organizza il corso «Finanza ed ecologia integrale. La gestione sostenibile dei patrimoni mobiliari ecclesiastici e religiosi». Il corso si terrà online in sei giornate (3 moduli di 2 giorni ciascuno), nel periodo tra il 30 settembre e il 28 ottobre (qui maggiori informazioni)

Il percorso è volto ad accompagnare figure con responsabilità economico-gestionale all’interno di enti ecclesiastici e i loro amministratori, con un programma che abbraccia le più recenti evoluzioni della finanza sostenibile, gli insegnamenti della Chiesa e le linee-guida della Cei per la gestione responsabile delle risorse finanziarie.

Durante il corso interverranno con le loro testimonianze: don Virginio Colmegna, presidente della Fondazione Casa della Carità “Angelo Abriani” e membro del Consiglio di amministrazione di Etica Sgr; l’ingegner Livio Gualerzi, responsabile per la gestione delle risorse finanziarie e per i progetti speciali della Cei; Berardino Guarino, economo della Provincia Euro-Mediterranea della Compagnia di Gesù; il cardinale Peter Turckson, prefetto emerito del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale e Arcivescovo emerito di Cape Coast (Ghana); don Vincenzo Vergine, economo della diocesi di Otranto.

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