Nel numero di marzo il mensile per ragazzi si presenta completamente rinnovato, con una nuova impaginazione, immagini e illustrazioni grandi e moderne e caratteri più leggibili e inclusivi
di Ylenia
Spinelli
Un nuovo numero, in una veste totalmente rinnovata. Dopo diversi mesi di studi e prove grafiche, Fiaccolina di marzo va in stampa con una nuova impaginazione e un nuovo carattere, più leggibile e inclusivo. I testi sono accompagnati da foto grandi e disegni più moderni ed essenziali, il tutto per rendere lo storico mensile per ragazzi, a cura del Seminario, un po’ più giovane, nonostante i suoi 77 anni di vita. Il primo numero di Fiaccolina risale infatti alla Pasqua del 1946 e, generazione dopo generazione, ancora oggi riesce a raggiungere oltre 4 mila ragazzi.
Strumento vocazionale
Scopo della rivista, nata come strumento di raccordo tra i vari gruppi chierichetti sparsi per la Diocesi, rimane quello di offrire contenuti e spunti di riflessione che possano aiutare i ragazzi ad approfondire l’amicizia con il Signore e scoprire così la propria vocazione. Il futuro della Chiesa e della società sono i giovani, ciascuno con la propria personalissima chiamata a mettersi a servizio degli altri. Un buon inizio può essere il servizio all’altare, ma tanti altri sono i modi in cui si può vivere la propria vocazione. Per questo Fiaccolina, pur continuando a essere il mensile dei chierichetti, desidera rivolgersi a tutti i ragazzi e le ragazze della Diocesi, toccando diversi temi nelle varie rubriche, per la maggior parte curate dai seminaristi.
I contenuti
Senza spezzare il filo rosso di questa annata, anche il numero di marzo si apre con il fumetto che illustra una parabola, in questo caso quella del Padre misericordioso. Il brano del Vangelo di Luca suggerisce un’importante riflessione che si articola, nelle pagine seguenti, sul perdono e sulla misericordia di Dio, sempre pronto ad accogliere i suoi figli a braccia aperte.
La rubrica intitolata «Forme della preghiera» questo mese si sofferma sulla Via Crucis, con preziose indicazioni che possono servire a prepararsi bene alla Settimana Santa.
Da questo numero una diversa impaginazione grafica è riservata ai Vangeli, dove non è più riportato il testo integrale dei brani delle varie domeniche, per dare più spazio ai commenti e ai suggerimenti per l’approfondimento personale.
Libri e film
Da non perdere, nella sezione «Scelti per voi», l’intervista alla scrittrice milanese Elisabetta Dami, che racconta come è nato il suo personaggio più noto, Geronimo Stilton, e la fortunatissima serie di libri che vede protagonista il topo giornalista.
Seguitissime sono la rubrica di cinema in cui don Davide Brambilla consiglia «film impegnati, ma non impegnativi» legati al tema della parabola e la rubrica sportiva «Hall of fame», con le interviste alle giovani promesse delle varie discipline, dallo slittino alla ginnastica artistica, dal calcio femminile al nuoto, per fare qualche esempio.
La rubrica «Santo del mese» è dedicata a una figura significativa della Chiesa, a partire da un suo motto o frase celebre, mentre nella storica sezione «Eccoci qui» sono pubblicate le foto dei vari gruppi chierichetti della Diocesi che, di volta in volta, si presentano. Le pagine finali della rivista sono le più ludiche, con tanti giochi, dagli enigmi, ai cruciverba ai rebus, che seguono sempre il tema del mese.
Per ricevere Fiaccolina contattare l’ufficio del Segretariato per il Seminario (tel. 02.8556278; segretariato@seminario.milano.it).