Questo il tema della nona edizione della rassegna di Garbagnate Milanese, promossa dalla Comunità pastorale Santa Croce, che si svolgerà interamente online
«Tocca a noi adulti il compito di consegnare alle giovani generazioni la visione da cui può partire il futuro… il compito educativo è essenziale perché non ci sia un popolo smarrito e vagabondo che non sa il nome né il senso delle cose…» (Da Tocca a noi, tutti insieme, Mario Delpini 2020). È in questo ambito che il Festival della Fede di Garbagnate Milanese vuole illuminare con lo sguardo della fede alcuni settori di vita e alcune esperienze umane e spirituali, attraverso una manifestazione che convochi le persone, credenti, in ricerca e non credenti a riflettere e a interrogarsi. Aiuta un testo di papa Francesco: «La Chiesa ha bisogno di uno sguardo di fede e di vicinanza per contemplare, commuoversi e fermarsi davanti all’altro tutte le volte che sia necessario» (Evangelii gaudium).
Dall’8 all’11 aprile è in programma la Nona Edizione straordinaria del Festival. Il nome della manifestazione indica la ricchezza e la diversità delle proposte. Straordinaria perché in questo anno, segnato dalla pandemia, si è optato per un ambito più ristretto, rispetto agli altri anni, tutto via web. Pur se ridotto, il programma è ricco e articolato, e volutamente su varie tematiche, per raggiungere, oltre che le quattro parrocchie della Comunità pastorale Santa Croce di Garbagnate Milanese, promotrice dell’iniziativa, anche il Decanato e le Comunità vicine. Il fatto che la proposta usi il web può aprire ulteriormente i confini virtuali del territorio, aprendosi a tutti coloro, anche lontani, che volessero inserirsi nella trama della proposta. Il progetto sostenuto dal Comune e dal Circolo Acli, è coordinato dal Gruppo “La Piazza – incontri culturali”. Il tema della fede che si confronta con la vita, ci sensibilizzerà su diversi temi:
«Fede e mondo del lavoro: “Il lavoro è la vocazione dell’uomo”»
«Il mondo delle neuroscienze e la fede»
«L’incontro con il misticismo copto, attraverso la fotografia e la testimonianza»
«La bellezza espressione della fede».
Interverranno personalità note ed esperte, tra cui don Walter Magnoni (responsabile della Pastorale sociale e del lavoro della Diocesi di Milano), don Alberto Frigerio (medico e sacerdote), la fotografa Cristina Garzone, Lorenzo De Francesco (direttore di FIAP), Derres Araia (Chiesa Copta), monsignor Luca Raimondi (Vescovo ausiliare della Diocesi di Milano), e Lia Goffi (professoressa e critica d’arte). Quest’anno non ci sarà la cornice di eventi, spettacoli e mostre che hanno sempre accompagnato le precedenti otto edizioni.
Info: tel. 02 995 5607; www.festivaldellafede.it