Si terrà nel Salone Pio XII a Milano. Previsti riconoscimenti anche alle rappresentazioni viventi, agli spettacoli e ai laboratori
Domenica 12 gennaio, dalle 15 alle 17, nel Salone Pio XII (via Sant’Antonio, 5 – Milano) si svolgerà la Festa dei presepi. In questa occasione saranno consegnati i premi del concorso presepi promosso dalla Fom. I vincitori verranno contattati telefonicamente a partire dall’8 gennaio ma la classifica sarà comunicata solo durante la festa a cui sono comunque invitati tutti i partecipanti e tutti i Commissari che hanno collaborato alla realizzazione dell’iniziativa.
La Fom con questo concorso, giunto alla 67ª edizione per la città di Milano e alla 32ª per la Diocesi, intende dare nuovo «slancio» alla bellissima tradizione di «fare il presepe», soprattutto con i ragazzi e in oratorio, non tralasciando anche chi costruisce il presepe in parrocchia e a scuola. Il presepe è un segno che racconta della presenza di Dio in mezzo agli uomini, facilmente comprensibile per tutti, soprattutto per i più piccoli. La realizzazione del presepe, fatta insieme ai più giovani, dà spazio a una fraternità che si misura nel concreto. Vale la pena di continuare a fare il presepe in oratorio – e dovunque ci sia un gruppo di persone che insieme si impegnano per un progetto comune – e di suggerire che venga fatto, tutti insieme, anche e soprattutto nelle famiglie, con i nonni, i genitori, i fratelli. Inoltre, come lo scorso anno, premi speciali saranno assegnati a «presepi viventi», «rappresentazioni teatrali e artistiche» (in cui protagonisti siano i ragazzi e il tema sia il presepe) e «laboratori presepistici». Per queste categorie il termine ultimo di iscrizione è stato il 12 dicembre.
La consegna del materiale può avvenire entro e non oltre le ore 8 di martedì 8 gennaio. Va inviato via e-mail attraverso un wetransfer a concorsopresepifom@gmail.com un «pacchetto informativo» con questi elementi: locandina o manifesto; eventuale copione o appunti di regia; foto dell’evento e della sua preparazione (6 o 7 foto al massimo); video con spezzoni salienti o presentazione della proposta (durata 4 minuti al massimo). Tutti questi elementi non saranno diffusi ma saranno utilizzati esclusivamente per il concorso diocesano.