Costruire un progetto comune di vita: questo il significato del convegno promosso dagli Uffici pastorali della Diocesi e della Cei che si occupano di famiglia e di disabilità, in programma sabato 6 maggio al Centro Asteria

di don Mauro SANTORO
Presidente della Consulta diocesana Comunità cristiana e disabilità «O tutti o nessuno»

6maggio2023

Sabato 6 maggio, presso il Centro Asteria a Milano (piazza Francesco Carrara 17), si svolgerà il convegno «Famiglia di famiglie: un incontro che profuma di noi», promosso da Consulta diocesana Comunità cristiana e disabilità «O tutti o nessuno» e Servizio diocesano per la famiglia, in collaborazione con Servizio nazionale per la Pastorale delle persone con disabilità e Ufficio nazionale per la pastorale della Famiglia, con la partecipazione di Fondazione CondiVivere e CO.N.FA.D (vedi qui la locandina).

Più che un convegno, vuole essere un incontro, in particolare rivolto a tutte le famiglie che ogni giorno cercano di realizzare il proprio progetto di vita, affrontando momenti di grande fragilità e facendo leva sui propri punti di forza.

L’appuntamento del 6 maggio nasce dalla collaborazione degli Uffici pastorali della Diocesi e della Cei che si occupano di famiglia e di disabilità. La sfida che vogliamo affrontare con questa giornata è quella di riuscire ad avere nel medesimo luogo e nelle medesime ore famiglie diverse, segnate magari anche da profonde ferite, ma che desiderano incontrarsi perché vogliono sentirsi parte di una comunità, parte cioè di un “noi” che proprio nei momenti più difficili (un fallimento matrimoniale o educativo, l’arrivo inaspettato della disabilità, il sopraggiungere di una malattia…) costituisce una condizione per non sentirsi sole, abbandonate, dimenticate.

Un incontro in cui le testimonianze e gli interventi del mattino, ci auguriamo, siano capaci di far ardere il cuore e far ritrovare alle famiglie, soprattutto a quelle più deluse, a quelle ferite perché non accolte dalla Chiesa, il coraggio di crederci ancora e di costruire insieme realmente un “noi” fondato su relazioni di autentica fraternità.

Un incontro tra famiglie, ognuna con la propria originalità, con i propri desideri e i propri bisogni, desiderose di conoscersi, di imparare ad ascoltarsi vincendo atteggiamenti reciproci che oscillano tra il compassionevole pietistico e l’ammirazione incantata, ma che nascondono il medesimo rischio, ovvero quello di mantenere una distanza che impedisce di creare un contesto adeguato di reale ascolto, perché ogni famiglia possa raccontarsi e rivelarsi per quello che è. L’auspicio è che sia un incontro in grado di far avvertire il profumo di un “noi”, con il vivo desiderio che lentamente, ma inesorabilmente le nostre comunità si riempiano di questo profumo.

Nel corso della giornata è previsto un servizio di baby sitter con giovani volontari coordinati da educatori professionali in modo che le famiglie possano portare i propri figli. È possibile consumare il pasto con il pranzo al sacco o usufruendo della mensa del Centro versando una quota (12.50 euro per gli adulti e 10 euro per i bambini fino ai 10 anni).

Per garantire al meglio l’organizzazione è obbligatorio iscriversi accedendo al modulo online cliccando qui.
Per ulteriori informazioni scrivere a inclusionedelladisabilita@diocesi.milano.it

Leggi anche:

Una famiglia di famiglie, ognuna con le sue fragilità

«Mettiti nei miei panni», la Cattolica sensibilizza sulla disabilità

«Dopo di noi», la solidarietà abita il futuro

«Viviancora», un convegno sulla disabilità acquisita

Fede e disabilità, serata a Inveruno

 

Ti potrebbero interessare anche: